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FOOD

Lo studio rivela l'aumento di consumo negli Stati Uniti

Pasta 'boom': da Madonna a Michelle Obama, gli americani la amano

C'è chi la mangia perché è gustosa e chi la raccomanda perché è salutare. In ogni caso negli Stati Uniti sempre più persone consumano la pasta, con tanti vip che non ne possono fare a meno

Michelle Obama sulla copertina Cooking Light
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Roma Prima la pizza e poi la pasta. Che siano spaghetti, linguine o strangozzi, mangiare un italianissimo piatto di pasta è ormai una vera tendenza per i vip statunitensi, dalla rockstar Madonna alla first lady Michelle Obama.

Madonna e i suoi piatti di pasta in Italia
Madonna nella sua "toccata e fuga" italiana per promuovere il suo nuovo album (con arrivo a Milano con un jet privato venerdì sera per registrare la sua apparizione a Che tempo che fa e ripartenza per Parigi domenica sera) ha mangiato almento "3 piatti" di pasta. Cosa che non ha mancato di immortalare, pubblicando la foto sul suo profilo twitter, con tanto di foto con piatto e forchetta.  
 
Gli spaghetti 'sani' di Michelle Obama
In questi stessi giorni, la first lady Michelle Obama si è fatta ritrarre con un piatto di spaghetti dal magazine Cooking Light dedicato a cibo, salute e corretta alimentazione: in un articolo in cui racconta i risultati della campagna anti obesità 'Let's Move!' sull'importanza di un corretto stile di vita anche a tavola, basato su alimenti semplici, naturali, sostenibili e economici. La pasta, fatta di grano e acqua, ovvero semplicità e naturalità, corrisponde perfettamente a questo identikit. La ricetta proposta da Michelle è "spaghetti pomodoro e spinaci cotti in pentola a pressione": ovvero un metodo di cottura innovativo amico della linea (niente grassi e 1/8 del sale normalmente utilizzato per la cottura) e dell'ambiente (meno acqua e gas dei fornelli).  

Chef di pasta a domicilio per De Niro, Scarlett Johansson e Tarantino
Sono tanti i vip statunitensi che non esitano a dichiararsi 'pasta lovers'. Michelle (con Barack Obama, dato che la ricetta del cuore della prima coppia d'America sono gli stringozzi alla carbonara con uova di quaglia, carciofi e tartufo) e Madonna sono infatti in buona compagnia. Molti divi di Hollywood apprezzano a tal punto la nostra regina delle tavole da assoldare i migliori chef per preparare pranzi e cene speciali a domicilio. Robert De Niro, Scarlett Johansson, Quentin Tarantino e Halle Berry 'affittano' un vero e proprio 'personal pasta chef' che, per la modica cifra di circa 10mila euro, inventa la magia di una cena italian style di successo. 

Spaghetti per Lady Gaga e mezzelune per Kim Kardashian
Lady Gaga ama la semplicità di un piatto di spaghetti aglio, pomodoro e basilico, a differenza dell'ereditiera Kim Kardashian, che nel menù del suo matrimonio con Kanye West ha scelto le Mezze lune di pasta fresca al timo e maggiorana con ricotta fresca allo zabaione di parmigiano e riccioli di foglia d'oro.La bellissima Charlize Theron, invitata da Salma Hayek per un memorabile week end veneziano in occasione del suo matrimonio, sintetizzò la magia italiana con 5 parole: "I ate lots of pasta".

Clooney ormai esperto
Un capitolo a parte lo merita l'italiano acquisito George Clooney, che, da quando ha comprato la villa sul lago di Como, è diventato un vero e proprio esperto di pasta e cucina italiana. Era già stato pizzicato, più volte, a godere del nostro piatto simbolo (famoso il cacio e pepe delle 5 di mattina insieme a Danny De Vito) ma adesso è diventato un assiduo frequentatore di un ristorante vicino alla sua residenza italiana dove, soprattutto in autunno, si siede al tavolo vicino al camino e ordina memorabili paste a base di aragosta (fresca, che arriva apposta per lui dalla Sardegna) con la stessa disinvoltura con cui chiede una semplice pasta al pomodoro (che adora).

Dal piatto ai fornelli con De Vito e Gwyneth Paltrow
A proposito di Danny De Vito, l'attore italo-americano di sé dice: "Sono un ottimo cuoco, nessuno sa cucinare la pasta con le cipolle come me, che sono di origini italiane e ho avi disseminati in tutto il vostro stivale". E Renée Zellweger più volte ha ricordato "di non poter fare a meno della pasta italiana". Precisando: "Datemi da mangiare un piatto di pasta a Roma e mi farete felice". Per la serie, vip ma anche chef dilettanti, troviamo una Gwyneth Paltrow vegana ma curiosa di pasta (sul suo blog culinario offre una ricetta sui generis delle penne all'arrabbiata) e i premi Oscar Meryl Streep (penne con cavolfiori arrostiti) e Julianne Moore (lasagna vegetariana) che confessano di cucinare all'italiana per gli amici.  

Pasta come alimento settimanale per il 77% degli statunitensi
Dai vip ai cittadini comuni, la dieta degli americani non è più divisa solo tra mangiatori di hamburger e patatine fritte e 'fobici' del carboidrato eternamente a dieta: per il 77% degli americani la pasta è diventata un appuntamento almeno settimanale, mentre il 33% la mangia almeno 3 volte a settimana. "Ci fa piacere rilevare che la carbofobia non ha conquistato tutti gli americani - commenta Riccardo Felicetti, presidente dei Pastai Italiani di Aidepi (Associazione degli Industriali del Dolce e della Pasta Italiani). La pasta - spiega Aidepi - può essere la chiave di volta per insegnare agli americani ad alimentarsi correttamente e a scoprire la dieta mediterranea: considerando il costo medio di un pacco di pasta da una libbra (pari a 1,45 dollari per poco meno di 500 gr), oggi negli Stati Uniti mangiare a casa propria una porzione di pasta con il suo sugo a base di pomodoro costa appena 83 centesimi di dollari (circa 0,73 Euro). Il che significa che una famiglia americana di 4 persone può mangiare con un piatto di pasta spendendo l'equivalente di 1 Big Mac, che oggi costa circa 3,54 dollari".        

Confort-food preferito negli Stati Uniti
Dunque non c'è da rimanere sorpresi a leggere i numeri di una ricerca dell'Associazione nazionale dei produttori di pasta (National Pasta Association): nella fast food nation, la pasta si sta affermando come confort-food preferito degli americani, battendo perfino il cioccolato (56% a 44%) tra i cibi cui non potrebbero mai rinunciare. Sarà forse per questo che il 42% degli americani che hanno tentato una dieta 'low-carb' hanno rinunciato perché mancava loro mangiare la pasta. Tra gli altri motivi del successo di questo alimento, il fatto che è considerata economica (78%), può essere usata in tanti piatti (78%) ed è un cibo amato da tutti (72%). La pasta viene consumata più nel Nordest del Paese (soprattutto nelle grandi metropoli, dove i consumi settimanali salgono all'84%) e che gli spaghetti sono il formato preferito (40%), seguito da Spaghettini, Gomiti, Rotelle e Penne. Mentre la salsa più gettonata è ai formaggi (37%). Seguono sughi a base di carne (32%), verdure (31%) e pesce(20%). Insomma, non è un caso che oggi gli USA figurino ai primissimi posti con 9,2 kg procapite nella graduatoria tra i Paesi consumatori di pasta, circa il doppio rispetto agli anni '80.        
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