SPETTACOLO
In programma una retrospettiva dedicata a Pietrangeli e un omaggio a Pasolini
Wes Anderson, Sorrentino e Renzo Piano. Ecco la festa del Cinema di Roma targata Antonio Monda
Discontinuità, qualità e varietà. Tre le parole chiave per rappresentare la decima edizione che si svolgerà dal 16 al 24 ottobre all'Auditorium Parco della musica. 35 film in gara ma nessuna giuria. Tra gli altri ospiti Joel Cohen e la moglie Frances McDormand
Roma
È l'edizione numero 10. E parte sotto una buonissima stella. Grandi nomi del mondo del Cinema, e non solo, saranno protagonisti dal 16 al 24 ottobre all'Auditorium Parco della musica per la Festa del Cinema di Roma.
Antonio Monda, direttore artistico
A dare un'anticipazione dei contenuti di questa decima edizione è il nuovo direttore artistico Antonio Monda, giornalista e scrittore, un ponte tra Stati Uniti e Italia per il mondo del Cinema. "Una sfida che mi onora e mi lusinga", ha detto in conferenza stampa. Citando - per far capire l'atteggiamento con cui affronta la kermesse - il suo statista preferito Winston Churchill: "Il pessimista cerca delle difficoltà nelle opportunità. L'ottimista, come sono io, le opportunità nelle difficoltà".
Discontinuità, qualità e varietà
Tre le parole chiave della Festa. Discontinuità rispetto alle precedenti edizioni. Qualità "di fronte alla quale mi inchino". Varietà, "ho chiesto di eliminare tutte le sezioni". Ci saranno 35 film circa, comunque di meno rispetto al 2014, di generi diversi e in anteprima europea che saranno annunciati il 29 settembre.
Tre fasce
La festa è organizzata infatti in tre fasce, ha precisato Monda: la prima è quella dei film. La seconda quella dedicata alle retrospettive. La terza concentrata sugli incontri.
Gli incontri
Il primo meeting è quello tra Wes Anderson e la scrittrice Donna Tartt, premio Pulitzer per il Cardellino, che spiegheranno perché amano il cinema italiano. Joel Cohen e Francis McDormand affronteranno il tema del rapporto tra marito e moglie sul set e il concetto di musa. Renzo Piano, designer dell' Audotorium, parlerà del rapporto tra Cinema e architettura. Paolo Sorrentino porterà un inedito in anteprima mondiale e racconterà quali sono i suoi film preferiti. Ci sarà una serata dedicata alla comicità con Carlo Verdone e Paola Cortellesi.
Due retrospettive e un omaggio a Pasolini
Per le retrospettive ce ne saranno due, una dedicata al regista Antonio Pietrangeli, una seconda che invece ancora non annuncia. Infine ci sarà anche un omaggio a Pier Paolo Pasolini a 40 anni dalla scomparsa.
35 film in gara, il premio del pubblico
La gara tra i film ci sarà, ha annunciato Monda, ma non una giuria. L'unico premio sarà quello assegnato dal pubblico. Questo perché l'obiettivo principale è quello di festeggiare il Cinema.
Le proiezioni dal centro alla periferia
Altra novità rispetto all'anno scorso è che le pellicole, ha spiegato la presidente Piera De Tassis, saranno proiettate non solo all'Auditorium ma anche al Maxxi e in varie sale in tutta Roma. Da Prati al Pigneto fino a Cinecittà. Per portare i film sempre più vicini al pubblico, dal centro alle periferie.
I costi
Il costo della manifestazione è di 3 milioni e seicento mila euro, ha detto in conclusione Monda, un terzo rispetto al costo del Festival del Cinema di Venezia.
di Laura Squillaci
Antonio Monda, direttore artistico
A dare un'anticipazione dei contenuti di questa decima edizione è il nuovo direttore artistico Antonio Monda, giornalista e scrittore, un ponte tra Stati Uniti e Italia per il mondo del Cinema. "Una sfida che mi onora e mi lusinga", ha detto in conferenza stampa. Citando - per far capire l'atteggiamento con cui affronta la kermesse - il suo statista preferito Winston Churchill: "Il pessimista cerca delle difficoltà nelle opportunità. L'ottimista, come sono io, le opportunità nelle difficoltà".
Discontinuità, qualità e varietà
Tre le parole chiave della Festa. Discontinuità rispetto alle precedenti edizioni. Qualità "di fronte alla quale mi inchino". Varietà, "ho chiesto di eliminare tutte le sezioni". Ci saranno 35 film circa, comunque di meno rispetto al 2014, di generi diversi e in anteprima europea che saranno annunciati il 29 settembre.
Tre fasce
La festa è organizzata infatti in tre fasce, ha precisato Monda: la prima è quella dei film. La seconda quella dedicata alle retrospettive. La terza concentrata sugli incontri.
Gli incontri
Il primo meeting è quello tra Wes Anderson e la scrittrice Donna Tartt, premio Pulitzer per il Cardellino, che spiegheranno perché amano il cinema italiano. Joel Cohen e Francis McDormand affronteranno il tema del rapporto tra marito e moglie sul set e il concetto di musa. Renzo Piano, designer dell' Audotorium, parlerà del rapporto tra Cinema e architettura. Paolo Sorrentino porterà un inedito in anteprima mondiale e racconterà quali sono i suoi film preferiti. Ci sarà una serata dedicata alla comicità con Carlo Verdone e Paola Cortellesi.
Due retrospettive e un omaggio a Pasolini
Per le retrospettive ce ne saranno due, una dedicata al regista Antonio Pietrangeli, una seconda che invece ancora non annuncia. Infine ci sarà anche un omaggio a Pier Paolo Pasolini a 40 anni dalla scomparsa.
35 film in gara, il premio del pubblico
La gara tra i film ci sarà, ha annunciato Monda, ma non una giuria. L'unico premio sarà quello assegnato dal pubblico. Questo perché l'obiettivo principale è quello di festeggiare il Cinema.
Le proiezioni dal centro alla periferia
Altra novità rispetto all'anno scorso è che le pellicole, ha spiegato la presidente Piera De Tassis, saranno proiettate non solo all'Auditorium ma anche al Maxxi e in varie sale in tutta Roma. Da Prati al Pigneto fino a Cinecittà. Per portare i film sempre più vicini al pubblico, dal centro alle periferie.
I costi
Il costo della manifestazione è di 3 milioni e seicento mila euro, ha detto in conclusione Monda, un terzo rispetto al costo del Festival del Cinema di Venezia.