ITALIA
Abusi su fratellino per compiacere molestatore, estradato minorenne
Dalle analisi sul pc e sul cellulare, infatti, è risultato che l'uomo, nascondendosi dietro un profilo Fb, creato utilizzando un nome femminile di fantasia e la foto di una ragazza 17enne, aveva intrapreso amicizie virtuali con minori, prevalentemente di sesso maschile. Una volta ottenuta in chat la fiducia degli adolescenti con i quali veniva in contatto, ne acquisiva i numeri di cellulare per conversare direttamente con le giovani vittime e creare in questo modo una "intima complicità". Tra le numerose conversazioni 'Whatsapp' passate al setaccio, l'attenzione degli investigatori si è concentrata in particolare sul minorenne lombardo, che non si era limitato a produrre foto di se' stesso, ritratto in atteggiamenti sessualmente espliciti da inviare alla sua "fidanzatina virtuale", ma si era spinto, dopo qualche resistenza iniziale ad esaudire le sue richieste di coinvolgere negli atti sessuali anche il proprio fratellino. Gli investigatori, a quel punto, hanno chiesto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia di sollecitare l'arresto del fratello maggiore, che però nel frattempo aveva lasciato l'Italia assieme alla famiglia. L'ordine di custodia cautelare è stato emesso dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia ed eseguito dagli organi di Polizia del Regno Unito. Sono in corso ulteriori approfondimenti per accertare se il minore abbia inviato ad altri utenti i file pedopornografici autoprodotti e se vi siano eventuali responsabilità da parte di componenti della famiglia per gli abusi compiuti.