ITALIA
Nell'area di servizio di Anagni
Ultrà del Napoli saccheggiano autogrill
Tra ieri e oggi, due assalti. Agguato nell'area di servizio di Anagni: tifosi del Napoli hanno derubato l'autogrill, al lavoro la polizia per identificarli. Ieri pomeriggio scontri tra supporter della Fiorentina e del Napoli a Badia del Pino Ovest, dove Gabriele Sandri venne ucciso da un colpo sparato dall'agente Luigi Spaccarotella
Frosinone
Dopo la sparatoria di ieri, la violenza fuori dagli stadi non si ferma: decine di tifosi del Napoli di ritorno a casa, dopo aver assistito alla partita di Coppa Italia, hanno saccheggiato e distrutto l'interno dell'autogrill di Anagni. Il raid ha visto come protagonisti i tifosi presenti su una decina di bus e automobili che hanno fatto sosta nell'area La Macchia Ovest. Nonostante l'arrivo tempestivo della Polizia Stradale non è stato possibile bloccare i tifosi che hanno derubato il locale. Sono state avviate le indagini per identificare i facinorosi attraverso la visione delle immagini registrate dalle telecamere a circuito interno.
Anche ieri i tifosi hanno preso di mira un altro autogrill, scontrandosi in quel caso tra di loro, ultras del Napoli e della Fiorentina, nell'area di servizio di Badia al Pino Ovest (Arezzo), lungo la corsia Sud dell'Autosole. Alcuni sostenitori viola sono stati avvicinati da supporter partenopei: ci sono state offese e minacce, ma niente di più, grazie anche all'intervento della polizia stradale di Arezzo. Subito dopo l'intervento della polizia i tifosi hanno proseguito il viaggio verso Roma. L'area di servizio è la stessa da dove, nel novembre del 2007, partì il colpo esploso dall'agente di polizia Luigi Spaccarotella che uccise il tifoso laziale Gabriele Sandri.
Anche ieri i tifosi hanno preso di mira un altro autogrill, scontrandosi in quel caso tra di loro, ultras del Napoli e della Fiorentina, nell'area di servizio di Badia al Pino Ovest (Arezzo), lungo la corsia Sud dell'Autosole. Alcuni sostenitori viola sono stati avvicinati da supporter partenopei: ci sono state offese e minacce, ma niente di più, grazie anche all'intervento della polizia stradale di Arezzo. Subito dopo l'intervento della polizia i tifosi hanno proseguito il viaggio verso Roma. L'area di servizio è la stessa da dove, nel novembre del 2007, partì il colpo esploso dall'agente di polizia Luigi Spaccarotella che uccise il tifoso laziale Gabriele Sandri.