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ITALIA

Roma, allarme di Federalberghi: perdiamo 100 milioni al mese, rischiamo di non riaprire

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"Perdiamo 100 milioni al mese solo a Roma. Al momento abbiamo il 97% degli alberghi chiusi perché il mercato non consente di stare aperti. Abbiamo in cassa integrazione circa 150mila addetti. La nostra ripresa non ci sarà prima di marzo 2021". Così Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, ospite del programma 'L'imprenditore e gli altri' condotto da Stefano Bandecchi, fondatore dell'Università Niccolò Cusano, su Radio Cusano Tv Italia (canale 264 dtt). Sulla situazione degli alberghi a Roma, spiega che "per noi il disastro è cominciato già a gennaio, quando sembravamo il Paese untore e i nostri alberghi hanno cominciato ad essere semivuoti -ha affermato Roscioli-. Il settore alberghiero a Roma perde 100 milioni al mese, quindi ne abbiamo già persi oltre 200. Al momento abbiamo il 97% degli alberghi chiusi, nonostante non siano chiusi per legge, ma il mercato non consente di stare aperti. Abbiamo in cassa integrazione circa 150mila addetti. La cassa integrazione è stata una misura per rispondere più a un problema sociale, anche se ancora a molte persone i soldi non sono arrivati. La nostra ripresa non ci sarà prima di marzo 2021, questo è il problema serio. Da qui a dicembre di stranieri a visitare Roma ne verranno pochi".
 
Per quanto riguarda il bonus vacanza per italiani "Si parla di 500 euro a famiglia per famiglie che hanno un reddito molto basso. Qualche errore è stato commesso. Quando è stata dichiarata l'emergenza nazionale il 30 gennaio, si poteva fare qualcosa allora anzichè aspettare metà febbraio o addirittura marzo. Magari se avessimo chiuso tutto prima, adesso staremmo tutti aperti. Mentre alcune categorie appena riprenderanno ricominceranno ad incassare il giorno dopo, per il nostro settore la ripresa non la vedo affatto vicina e molti alberghi non ci arriveranno a marzo dell'anno prossimo".
 
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