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ITALIA

La circolare

Unioni gay, lo stop di Alfano: "Prefetti, annullate trascrizioni"

Il ministro dell'Interno annuncia "un invito formale al ritiro e alla cancellazione" dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. Gli risponde Orfini: "Pensa a introdurli anche in Italia"

Angelino Alfano
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"Questa mattina firmerò una circolare che invierò ai prefetti per chiedere la cancellazione delle trascrizioni dei matrimoni tra persone dello stesso sesso fatti all'estero". Il ministro dell'Interno Angelino Alfano parla chiaro e si oppone a un provvedimento che già alcuni sindaci hanno adottato, quello di registrare in Italia le nozze gay contratte all'estero. "Queste trascrizioni non sono conformi alle leggi italiane", ha detto il ministro.
Il titolare del Viminale ha spiegato che al momento la legge italiana non li prevede, quindi la trascrizione dei matrimoni gay viola la normativa. "Con la direttiva si chiede che, ove siano state fatte le trascrizioni di matrimonio tra persone dello stesso sesso, ci sia l'annullamento d'ufficio degli atti", ha concluso Alfano intervenendo ai microfoni di "Non Stop News" su RTL 102.5.

"Matrimoni non consentiti dalla legge"
"In Italia - ha detto Alfano  - non è possibile che ci si sposi tra persone dello stesso sesso, quindi se ci si sposa tra persone dello stesso sesso, quei matrimoni non possono essere trascritti nei registri dello stato civile italiano, per il semplice motivo che non è consentito dalla legge.
Intanto a Bologna è scontro tra il prefetto Ennio Sodano e il sindaco Virginio Merola: il primo ha scritto alla giunta comunale per chiedere di annullare la direttiva del 30 giugno che dava il via libera alla registrazione delle nozze tra omosessuali contratte all'estero. 

La replica di Orfini
"Caro Angelino Alfano, invece di annullare le trascrizioni dei matrimoni gay preoccupiamoci di renderli possibili anche in Italia". Lo scrive su Twitter Matteo Orfini, presidente del Partito democratico.
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