ITALIA
Del piano industriale nessuna traccia
Crisi Alitalia. Il governo: siamo preoccupati. I sindacati: rischia di schiantarsi come il Titanic
Si è svolto stamattina un incontro tra il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ed i vertici di Alitalia. L'incontro arriva a poche ore dal nulla di fatto con i sindacati, ed in vista dello sciopero annunciato per il 23
Il punto
Si prospetta tutta in salita la strada per risolvere la crisi di Alitalia, con il rischio di 2.000 esuberi: il Governo, nelle parole del Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, si dice seriamente "preoccupato" mentre i sindacati parlano di "rischio Titanic". La parola ora spetta all'azienda, che verra' convocata dall'esecutivo sia per far luce sulla situazione di cassa dell'aviolinea sia per discutere del contratto nazionale di lavoro. Una richiesta, quest'ultima, avanzata dagli stessi sindacati ai ministri Delrio e Poletti dopo "azioni contrattuali unilaterali" decise dall'azienda che sono ritenute inaccettabili.
L'incontro tra Governo e sindacati non è servito quindi a scongiurare lo sciopero del trasporto aereo previsto per giovedì prossimo. I sindacati puntano i piedi e lanciano un aut-aut: come ha riferito il segretario generale della Fit-Cisl, Antonio Piras,"o l'azienda farà retromarcia su tutto oppure la protesta sarà confermata". Si attende ora la prima settimana di marzo quando dovrà essere presentato il piano: "Il governo ha espresso preoccupazione per la situazione della cassa che deve sostenere l'impresa per la quale sarà necessario un nuovo sostegno delle banche", ha riferito il segretario nazionale della Filt Cgil Nino Cortorillo.
Nel frattempo, sul fronte finanziario, si sta lavorando ad una soluzione: lo ha detto l'ad di Banca Imi Mauro Micillo che ha confermato l'impegno a trovare una soluzione per il dossier Alitalia che, secondo quanto si apprende, arriverebbe a perdere un milione al giorno.
Assaereo convoca sindacati per domani
Assaereo, l'associazione di Confindustria alla quale aderisce Alitalia ha deciso di convocare i sindacati per domani alle 16.30: sul tavolo il contratto nazionale di lavoro. La decisione - secondo quanto si è appreso - è stata presa dopo l'incontro di questa mattina fra il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, il viceministro Teresa Bellanova e l'a.d. di Alitalia Cramer Ball.