ITALIA
Oggi incontro al Ministero per la vertenza Alitalia
Doppio sciopero nel comparto aereo: disagi per chi parte
Proprio nella giornata di oggi la vertenza Alitalia sarà al centro dell'incontro tra governo, azienda e sindacati, che promette di essere piuttosto incandescente dopo la presentazione del piano con 2.037 esuberi e un taglio medio degli stipendi vicino al 30%, cui è seguita la proclamazione di uno sciopero di 24 ore in programma il 5 aprile. Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha convocato oggi pomeriggio un tavolo al Mise con le organizzazioni dei lavoratori e l'azienda, al quale parteciperanno anche il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Prima di parlare di esuberi, però, l'esecutivo vuole capire come l'Alitalia intende rilanciare la compagnia. "Non abbiamo ancora i numeri per dare un giudizio e finche' non diamo un giudizio sull'intero piano industriale non si puo' parlare di esuberi", ha dichiarato il ministro Delrio sottolineando che "bisogna vedere i numeri dello sviluppo, non solo i dati sulla riduzione dei costi perche' il governo punta al rilancio dell'Alitalia". Nessun rilancio con queste premesse, secondo i sindacati, che puntano il dito contro i pesanti sacrifici economici imposti ai lavoratori: il piano prevede infatti un taglio degli stipendi del 30% in media. In particolare, la decurtazione salariale per gli assistenti di volo sara' del 32%, per i piloti impiegati sul corto-medio raggio del 28% mentre per i piloti di lungo raggio la sforbiciata sara' del 22%. Cosi' come non convincono le ipotesi di incremento dei ricavi sui voli a lungo raggio, con 8 nuovi aerei nell'arco di 5 anni, e le rassicurazioni che la compagnia avrebbe fornito sull'intenzione di assumere 500 dipendenti tra piloti e assistenti di volo dal 2019.