POLITICA
Dopo le amministrative
Alfano: moderati oltre la soglia di sbarramento dell'Italicum
Lo dichiara il ministro dell'Interno e leader Ncd, Angelino Alfano. "Più affluiscono i dati dai Comuni capoluogo e dai Comuni superiori ai 15 mila abitanti - in Sicilia come in Basilicata e in Lombardia, praticamente in tutte le regioni - e più risulta chiaro -aggiunge- che le nostre liste di ispirazione 'popolare' sono presenti ovunque, spesso con risultati a due cifre e talvolta determinanti per l'esito finale". "Senza parlare di risultati molto importanti -prosegue- come per esempio, giusto per citare nord, centro nord e sud, le candidature da noi sostenute di Roberto Rosso a Torino, di Manes Bernardini - espressione del movimento di Flavio Tosi - a Bologna, le liste presentate a Rimini, ad Assisi, a Latina, i risultati in importanti capoluoghi del sud, da Brindisi a Cosenza, da Benevento a Caserta".
"Senza contare, poi -sottolinea Alfano- l'apporto determinante da noi offerto, a Milano, al successo della coalizione per Parisi, sia nella costruzione che nell'esito. E potremmo continuare ancora a lungo. Con questi risultati, in questa tornata elettorale, abbiamo eletto centinaia di consiglieri comunali". "Tutto questo -afferma il leader centrista- testimonia che lo sforzo di aggregazione dei moderati, che abbiamo avviato, comincia a dare frutti visibili in un momento in cui è evidente il grave arretramento di grandi partiti e anche di quelli che ambivano a diventare grandi rispetto ai sondaggi: noi siamo quelli che confermano di avere presenza territoriale e un progetto politico per il futuro". "Ci sarà ancora molto da lavorare nelle grandi aree metropolitane nelle quali, comunque -conclude- ci siamo e, al tempo stesso, ci sarà da ridurre la frammentazione al centro, obiettivo per il quale ci mettiamo subito al lavoro".