ITALIA
Angelus
Papa Francesco: nessuna condizione umana esclude da misericordia di Dio
Il Santo Padre si è rivolto ai ragazzi dell'Azione Cattolica presenti in piazza San Pietro invitandoli ad essere "strumento di pace e misericordia tra i vostri coetanei"
con Dio cercando il proprio interesse". E' quanto ha detto papa Francesco nel corso della recita dell'Angelus in piazza San Pietro.
Commentando il Vangelo della domenica che racconta l'ingresso di Gesù nella sinagoga di Nazareth e la delusione dei suoi concittadini perchè non compie miracoli nella sua patria, Papa Bergoglio ha spiegato che "questo brano dell'evangelista Luca non è semplicemente il racconto di una lite tra compaesani, come a volte avviene, suscitata da invidie e da gelosie" ma esprime l'invito ad "accogliere la rivelazione di un Dio che è Padre e che ha cura di ogni sua creatura, anche di quella più piccola e insignificante agli occhi degli uomini". "Proprio in questo - ha poi aggiunto - consiste il ministero profetico di Gesù: nell'annunciare che nessuna condizione umana può costituire motivo di esclusione dal cuore del Padre, e che l'unico privilegio agli occhi di Dio è quello di non avere privilegi o padrini, di essere abbandonati nelle sue mani".
Citando poi il passo evangelico di Luca nel quale lo stesso Cristo afferma: "oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato" il pontefice ha detto ai fedeli che "l'oggi', proclamato da Cristo quel giorno, vale per ogni tempo; risuona anche per noi in questa piazza, ricordandoci l'attualità e la necessità della salvezza portata da Gesù all'umanità. Dio - ha proseguito - viene incontro agli uomini e alle donne di tutti i tempi e luoghi nella situazione concreta in cui essi si trovano. Viene incontro anche a noi. E` sempre Lui che fa il primo passo: viene a visitarci con la sua misericordia, a sollevarci dalla polvere dei nostri peccati; viene a tenderci la mano per farci risalire dal baratro in cui ci ha fatto cadere il nostro orgoglio, e ci invita ad accogliere la consolante verità del Vangelo e a camminare sulle vie del bene".
Papa Francesco ai ragazzi dell'Azione Cattolica: siate strumento di pace e misericordia tra i vostri coetanei
"Cari ragazzi, anche quest'anno, accompagnati dal cardinale vicario e dai vostri assistenti, siete venuti numerosi al termine della vostra 'Carovana della Pace'", ha detto Bergoglio, parlando dopo l'Angelus, rivolto ai ragazzi di Azione Cattolica presenti oggi in piazza San Pietro. "Quest'anno la vostra testimonianza di pace, animata dalla fede in Gesù, sarà ancora più gioiosa e consapevole, perché arricchita dal gesto, che avete appena compiuto, del varcare la Porta Santa. Vi incoraggio ad essere strumenti di pace e di misericordia tra i vostri coetanei!", ha aggiunto il pontefice.
Papa: lebbra colpisce ancora, soprattutto poveri e emarginati
"Cari fratelli e sorelle, si celebra oggi la Giornata mondiale dei malati di lebbra. Questa malattia, pur essendo in regresso, purtroppo colpisce ancora soprattutto le persone più povere ed emarginate", ha detto Papa Francesco, affacciato dal palazzo apostolico su Piazza San Pietro, parlando dopo l'Angelus. "È importante - ha proseguito - mantenere viva la solidarietà con questi fratelli e sorelle, rimasti invalidi a seguito di questo morbo. Ad essi assicuriamo la nostra preghiera e assicuriamo il nostro sostegno a quanti li assistono".