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TECH

Virus informatici, Apple corre ai ripari contro software spia Pegasus

Rilasciata una patch dopo che un telefono era stato infettato tramite l'applicazione dei messaggi

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Apple ha dovuto riparare urgentemente un difetto informatico che il controverso software Pegasus è riuscito a sfruttare per infettare gli iPhone.   Lo spyware della società israeliana NSO ha hackerato con successo i dispositivi a marchio Apple senza ricorrere a collegamenti o pulsanti ingannevoli, la tecnica comunemente utilizzata.   Il difetto è stato individuato la scorsa settimana dai ricercatori di Citizen Lab, che hanno scoperto che l'iPhone di un attivista saudita era stato infettato tramite iMessage, i lsistema di messaggistica di Apple.
 
Secondo questa organizzazione di sicurezza informatica dell'Università di Toronto, Pegasus utilizza questa vulnerabilità "almeno da febbraio 2021".   "Questa intrusione, che abbiamo chiamato Forcedentry, prend edi mira la libreria di rendering delle immagini di Apple e ha funzionato contro i dispositivi Apple iOS, MacOS e WatchOS", i sistemi operativi di telefoni cellulari, computer e smartwatch a marchio Apple.   "Dopo aver identificato questo difetto (...), Apple ha rapidamente sviluppato e distribuito una patch in iOS 14.8 per proteggere i nostri utenti", ha affermato Ivan Krstic, direttor edei sistemi di sicurezza di Apple, in risposta a una richiesta dell'AFP.   Il gruppo californiano ha elogiato Citizen Lab per il su olavoro e ha sottolineato che questo tipo di attacchi "ultrasofisticati" "costano milioni di dollari, non durano a lungo es ono usati per prendere di mira persone specifiche". Pertanto, "non sono una minaccia per la stragrande maggioranza dei nostr iutenti", ha affermato Ivan Krstic. "Ma continuiamo a lavorare instancabilmente per difendere tutti i nostri clienti".
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