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ITALIA

Gara appalto per mascherine, un arresto per turbativa d'asta

Il gip: "Una puntata d'azzardo sulla salute pubblica"

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 La guardia di finanza di Roma ha arrestato un imprenditore di 42 anni per turbativa d'asta e inadempimento di contratti di pubbliche forniture. Le indagini, condotte dal Gico del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Roma, hanno tratto origine da una tempestiva denuncia effettuata da Consip alla Procura di Roma, in merito a una serie di anomalie riscontrate nell'ambito della procedura di una gara, del valore complessivo di oltre  253 milioni di euro, bandita d'urgenza per garantire l'approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale e apparecchiature elettromedicali. Il lotto su cui è stata accertata la turbativa riguarda la fornitura di oltre 24 milioni di mascherine chirurgiche per un importo complessivo di circa 15,8 milioni di euro.


"Una puntata d’azzardo giocata sulla salute pubblica e su quella individuale di chi attendeva, e attende, le mascherine, che bene rende la capacità a delinquere del soggetto". Così il gip del Tribunale di Roma ha definito le operazioni dell'imprenditore 42enne arrestato questa mattino nell'ambito dell'indagine per turbativa di gara milionaria bandita da Consip sull'approvigionamento di dispositivi di protezione per l'emergenza coronavirus.

"Io importo da anni il fotovoltaico dalla Cina...quando c'è stata l'emergenza, ho chiamato le ditte giù per dire, ma avete le mascherine, sta roba...mi sono mess oin mezzo a questa cosa qua...perché intanto fai del bene... è una emergenza". E' quanto afferma in una intercettazione citata nell'ordinanza cautelare, l'imprenditore arrestato su richiesta della Procura di Roma per l'accusa di turbativa d'asta in un appalto indetto da Consip per l'acquisto di mascherine.  "So numeri esageratamente grandi quindi non Io ho detto,perché non ci proviamo?", prosegue nell'intercettazione. 

Le attività investigative, condotte dal Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma, hanno tratto origine da una denuncia effettuata da Consip allaP rocura della Repubblica di Roma, con riferimento a una serie di anomalie riscontrate nell'ambito della procedura di una gara,del valore complessivo di oltre 253 milioni di euro, bandita d'urgenza per garantire l'approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale e apparecchiature elettromedicali. In particolare, il lotto n. 6 della gara, dell'importo di circa15,8 milioni di euro, relativo alla fornitura di oltre 24milioni di mascherine chirurgiche, veniva aggiudicato alla Biocrea Società Agricola a Responsabilità Limitata. La società , con la sottoscrizione di apposito Accordo Quadro con Comsip, si era impegnata, tra l'altro, alla consegna dei primi 3 milioni di mascherine entro 3 giorni dall'ordine. 
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