POLITICA
"Fiducia in Renzi"
Berlusconi: "Al Colle una figura condivisa. Sì ad Amato, no a Prodi"
L'ex Cavaliere parla per la prima volta della prossima elezione per il Quirinale: "Prima il nuovo Presidente, poi le riforme"
No a Prodi, sì ad Amato
Prodi? Se lo proponessero "risponderei - dice Berlusconi - che Prodi già mi vuole tanto male e quindi vorrei evitare di dire cose che potrebbero peggiorare ancor di più i nostri rapporti. Se penso al caso De Gregorio...". "Amato invece rientra in quel profilo", dice. E Draghi? "Mi risulta che il presidente della Bce abbia fatto sapere di non essere disponibile": "al momento per lui la situazione è questa", precisa poi all'obiezione che anche Napolitano aveva detto di non voler fare il bis, prima che il Palazzo lo richiamasse a gran voce. Secondo Berlusconi, "Renzi deve dare garanzie sul percorso. E ritengo che lo farà. Poi però servirà la responsabilità di tutti", spiega il Cavaliere, che ripone "ancora" fiducia nel leader del Pd: "Io parto sempre da un atteggiamento di fiducia nei confronti dei miei interlocutori. E non ho motivo di non applicare questo atteggiamento verso il presidente del Consiglio".
I problemi di Forza Italia
Accenna infine a Fi: "Abbiamo tutti dei problemi in casa", ammette. "Leggo anche oggi sulle agenzie di stampa dichiarazioni da vecchia politica. Politica democristiana".