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POLITICA

Il leader di Forza Italia parla alla Primavera delle idee a Perugia

Perugia, 'Primavera delle Idee', Berlusconi: "Contrastare la sinistra in Umbria e Liguria"

Berlusconi è intervenuto telefonicamente alla giornata conclusiva della Primavera delle idee, la tre giorni perugina organizzata dal Coordinamento nazionale enti locali di Forza Italia, guidato da Marcello Fiori

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 "Ho trovato un grande entusiasmo": così Silvio Berlusconi intervenendo telefonicamente alla Primavera delle idee a Perugia e parlando delle iniziative a sostegno di Giovanni Toti, candidato di FI in Liguria. "Ho trovato una grande schiera di persone - ha spiegato Berlusconi - che veramente mi hanno rincuorato e mi hanno fatto vedere come sia ancora forte l'attenzione nei miei confronti. Un grande affetto".

"Contrastare la sinistra in Umbria e Liguria"
 "Spero proprio che in Umbria e in Liguria si possa arrivare a contrastare il governo della sinistra", afferma Berlusconi. "In Liguria - ha sottolineato Berlusconi - conosco tutti i guasti che ha fatto il governo della sinistra in dieci anni. La sinistra ha dimostrato ancora una volta quello che sostengo da sempre: chi è solo professionista della politica, magari sa parlare bene e convincere le persone, ma quando diventa responsabile di un governo, locale o nazionale, un altro discorso è sapere realizzare veramente  le cose". 

"Non è la destra estrema che batte la sinistra, ma i moderati"
"Da qui in avanti dobbiamo alzare gli occhi dall'Italia e guardare a Francia ed Inghilterra; non è la destra estrema che può battere la sinistra, ma una coalizione di moderati", ha continuato Berlusconi.

Berlusconi, collegato dalla Liguria, ha spiegato, tra gli applausi, che "se guardiamo agli Usa, in campo ci sono due partiti. In Italia abbiamo già i democratici, dobbiamo dare vita a un grande movimento, dobbiamo guardare al grande popolo dei moderati ed al ceto medio, che è la maggioranza. Il nostro sforzo - ha detto ancora - è convincere chi non vota a sinistra ad imparare a votare in un certo modo. Chi vota per simpatia verso un leader non è intelligente. Dobbiamo arrivare ad una grande forza che sappia trasformare la maggioranza sociale dei moderati in maggioranza politica, una forza consapevole ed organizzata".
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