TECH
Intelligenza artificiale
Coronavirus, Startup scopre dove andrà a colpire l'epidemia prima che accada
BlueDot, società di Toronto, grazie all'intelligenza artificiale ha predetto correttamente la diffusione del virus e ora monitora l'evoluzione dell'epidemia
La notizia comprendeva, senza eccessivo rilievo, un'intervista al dottor Kamran Khan, medico specializzato in malattie infettive, nonché fondatore e Ceo della società BlueDot, che si occupa di salute digitale.
Travellers at Pearson to be asked about coronavirus amid pneumonia outbreak in China https://t.co/PLgnzjFc94 pic.twitter.com/lHsys9zuhm
— CBC Toronto (@CBCToronto) January 21, 2020
L'intelligenza artificiale batte il virus in velocità
Khan aveva affermato al giornale di Toronto che i funzionari sanitari non sapevano ancora fino a che punto si sarebbe diffuso il coronavirus e che non erano disponibili vaccini. Ma aveva anche detto che BlueDot, la startup da lui fondata sei anni prima, stava lavorando per trovare modi migliori per rilevare e rispondere alle minacce delle malattie infettive, in questo caso seguendo la diffusione del coronavirus in Cina e in altri Paesi, con una piattaforma basata sull'intelligenza artificiale in grado di elaborare miliardi di dati.
La società canadese aveva così potuto lanciare i primi avvisi sull'epidemia il 31 dicembre scorso, ben prima quindi delle notifiche dell'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità e dei Cdc, Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.
La notizia non è passata inosservata a chi si occupa di tecnologia. Secondo Wired, BlueDot ha sviluppato tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale e di machine learning per aggregare notizie, dati di compagnie aeree e segnalazioni di malattie epidemiche negli animali, per tracciare un quadro evolutivo più velocemente di quanto la malattia possa viaggiare. E così, ha predetto correttamente dove sarebbe atterrato il virus Wuhan: Bangkok, Seoul, Taipei, Tokyo.