POLITICA
Bufera sulla nomina del sottosegretario ai trasporti Antonio Gentile di Ncd
Caso Gentile, la minoranza Pd chiede le dimissioni, M5S pensa a mozione di sfiducia
Giancarlo Galan di Forza Italia: "Nomina inopportuna". Antonio Gentile del Nuovo Centrodestra è accusato di aver fatto pressioni per bloccare la notizia di indagini a carico del figlio sul quotidiano "Calabria Ora". La replica: "Contro di me macchina del fango". Renzi rimette il caso ad Alfano
La difesa di Schifani (Ncd): "Non accettiamo patenti indegnità su Gentile"
"Sul sottosegretario Gentile non abbiamo intenzione di accettare patenti di indegnità o di prestare il fianco a polemiche infondate". Lo dichiara il presidente di Nuovo Centrodestra, Renato Schifani, secondo il quale "è in atto un'operazione mediatica e politica violenta, palesemente fondata sul nulla, e rispetto alla quale il Nuovo Centrodestra non si farà influenzare.
La replica di Gentile
"La macchina del fango partita dalla mia regione ha contaminato anche i grandi giornali. Credo alla loro buonafede e, per questo, ritengo doveroso fare chiarezza sulle ingiuste e infamanti accuse di cui sono vittima da 10 giorni". Si difende così il senatore Gentile, che aggiunge "Mio figlio, che è un brillante penalista, è stato messo alla gogna sulla base di un niente e io, addirittura, sono stato accusato di avere bloccato l'uscita di un quotidiano che non leggo e che è espressione della corruttela più truce. Non ho mai chiesto a nessuno di bloccare notizie su presunte indagini che riguarderebbero mio figlio e di cui lo stesso non è a conoscenza".