ITALIA
Calcio e truffe
Calcioscommesse, indagini chiuse. Conte accusato di frode sportiva. Lui: "Resto Ct"
La Procura di Cremona ha notificato ai 130 indagati la chiusura dell'inchiesta. Il ct della Nazionale sotto accusa per alcune partite del "suo" Siena
Gli indagati eccellenti
Il procuratore di Cremona, Roberto Di Martino, chiudendo le indagini sul calcioscommesse, ha contestato l'associazione a delinquere, tra gli altri, al giocatore della Lazio Stefano Mauri, all'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni e all'ex attaccante della Nazionale Beppe Signori. E c'è anche l'allenatore dell'Atalanta Stefano Colantuono tra i destinatari dell'avviso di chiusura delle indagini. E' indagato con l'ex capitano della squadra Doni per la presunta manipolazione di Crotone-Atalanta del 22 aprile 2011.
Conte: "Resto Ct"
"Mi auguro che da oggi in avanti non ci sia più questo tormentone sul fatto che arriverò o meno alla fine del contratto. Io ci arriverò, che piaccia o no a qualcuno". Così Antonio Conte, dopo l'incontro col n.1 della Figc Tavecchio. "Con Conte voglio rinnovare il contratto mica annullarlo, figuriamoci se pensiamo a queste cose oggi che sono solo sei mesi", dice Tavecchio dopo l'incontro: "Abbiamo fatto un atto di fede e speranza in una persona che riteniamo all'altezza e che all'inizio ho chiamato 'condottiero' - aggiunge - saprà fare di necessita virtù. In questo sistema calcio quando ci saranno le riforme e si porterà la Serie A spero a 18 squadre si potrà fare un programma per assistere al meglio la Nazionale. Ora Conte dovra essere la persona che ha come obiettivo il risultato ma deve fare qualche sacrificio. Questo gli chiediamo e credo li accetti volentieri. Il resto è nebbia".