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Calenda: serve governo istituzionale aperto a tutti partiti. Tra M5s e Pd diversità fortissima
Il ministro dello Svilippo economico invita il Pd a "non farsi spaccare dal tatticismo dei 5 Stelle". E su Renzi dice: "non ritirerà le dimissioni, ha il senso dell'onore. Ci ho litigato molto, ma è stato il migliore Presidente del Consiglio che l'Italia ha avuto". Salvini deve allearsi con Di Maio? "Non serve, visto che alle prossime elezioni potrà avere la maggioranza"
Renzi è andato via il giorno dopo le elezioni nel modo peggiore, avrebbe dovuto aspettare la formazione di un governo come aveva detto #Velardi #mezzorainpiu
— 1/2 h in più (@Mezzorainpiu) 29 aprile 2018
Il ministro dello sviluppo economico torna a ribadire che tutti devono fare un passo inidetro e "lavorare per un governo istituzionale", spiegando che "il profilo di un premier può essere tecnico ma indicato dalla politica". Poi invita il Pd a "non farsi spaccare dal tatticismo dei 5 Stelle". E su Renzi dice: "non ritirerà le dimissioni, ha il senso dell'onore. Ci ho litigato molto, ma è stato il migliore Presidente del Consiglio che l'Italia ha avuto". E invita l'ex premier a prendere "la parola direttamente" riconoscendo che a Maurizio Martina è stato affidato "un compito improbo" e prosegue: "richiamerei Enrico Letta".
Il ministro incalzato sul centrodestra dice "che sarà sempre più guidato da Salvini" e aggiunge: "perchè si dovrebbe alleare con Di Maio, quando potrà avere la maggioranza con nuove elezioni". La responsabilità del Pd - prosegue - "è di ricostruire un'alternativa alle forze populistiche e estremiste".
Sul fronte economico, Calenda sottolinea che non ci sono gli elementi per temere una recessione. Nel Def confermiamo la stima di crescita all'1,5% ma siamo stati molto prudenti". E aggiunge: "Il quadro internazionale pero' e' fragile, un rallentamento può esserci".