Governo, Civati: "Vorrei votare no ma non uscirò dal Pd"

23 febbraio 2014"Se potessi votare liberamente senza mettere in discussione i rapporti col Pd, voterei no", ha detto Pippo Civati riferendosi al voto di fiducia del governo Renzi. A Bologna, nell'assemblea convocata con i suoi fedelissimi per testare gli umori verso il nuovo esecutivo, il parlamentare Pd lascia intendere che voterà la fiducia in Aula anche se rimane fortemente critico nei confronti di Renzi.

"Non è una questione di disciplina di partito, ma se io non dovessi votare un governo che ha una legittimazione del Pd dovrei uscire dal partito" ha detto arrivando all'assemblea, anticipando i contenuti del suo intervento. A chi gli chiedeva se con il voto previsto in Parlamento l'intenzione è quella di rimanere dentro il Pd, Civati ha risposto: "Vediamo, indicativamente si". Per poi rassicurare "non ci sarà nessuna scissione. L'idea del nuovo centrosinistra esiste, ma non sarebbe un nuovo partito ma una formazione trasversale: rimanendo nel Pd, ma cercando di tenerlo aperto".

Vince il si nella consultazione on line lanciata nel blog di Civati. Il 50,1% ha votato per il sì alla fiducia del governo. I no sono stati il 38,5%, il 10,7% è per l'astensione.