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POLITICA

"Quadro economico senza una precisa direzione"

Confcommercio: "Effetto 80 Euro invisibile sui consumi". Renzi: "Non è vero ma faremo di più"

La spesa in beni e servizi cresce a giugno comunque dello 0,4% su base annua, ma secondo l'organizzazione dei commercianti, "troppo poco rispetto alle attese". Rischio deflazione ad agosto. Il premier Matteo Renzi: "11 milioni di italiani dicono che il bonus è servito" 

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Roma I consumi a giugno registrano una crescita su base annua dello 0,4%. Un aumento che la Confcommercio definisce "troppo poco rispetto alle attese". Tanto da ritenere "invisibile l'effetto sui consumi del Bonus Irpef di 80 Euro" per i redditi inferiori ai 25mila Euro annui. La replica del premier Matteo Renzi è ferma: "Undici milioni di italiani dicono che gli 80 Euro sono serviti, ma faremo di più".

Le preoccupazioni maggiori dell'organizzazione dei commercianti si addensano sul "rischio deflazione". Secondo la Confcommercio, infatti, per il mese di agosto 2014 si stima una variazione congiunturale del +0,1%, con un tasso di crescita tendenziale dell'inflazione pari al -0,2%. Se questa previsione fosse confermata, si tratterebbe del primo dato in deflazione dal mese di agosto del 1959. In questo senso, preoccupa la fiducia delle famiglie, in discesa a luglio.

Timidi segnali sul fronte occupazione
A giugno 2014, gli occupati sono aumentati di 50mila unità rispetto maggio, portando ad un aumento, nei confronti di dicembre del 2013, di 68mila lavoratori. Il confronto su base annua, pur risultando ancora negativo (-11mila unità), conferma la tendenza, già emersa nei mesi precedenti, all'attenuazione della fase di espulsione di forza lavoro dal sistema produttivo.  Nello stesso mese si è registrata una diminuzione dei disoccupati (-78mila unità su base congiunturale), che attenua solo in parte il gravissimo problema delle persone in cerca di lavoro. Queste dinamiche hanno portato, a giugno, ad una riduzione del tasso di disoccupazione dal 12,6% al 12,3%. 
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