POLITICA
Palazzo Chigi
Cdm: ok al decreto per il rinvio delle elezioni amministrative e suppletive
Rinviate le elezioni: le urne si apriranno tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2021. Lamberto Giannini nominato nuovo capo della polizia, succede a Franco Gabrielli
La nomina del capo della polizia
Nel corso della stessa seduta, il Consiglio dei ministri ha nominato Lamberto Giannini nuovo capo della polizia al posto di Franco Gabrielli, che è stato chiamato da Draghi a svolgere il ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai servizi.
Lamorgese: "Solida garanzia per cittadini e forze dell'ordine"
''Mi congratulo con il prefetto Lamberto Giannini che da oggi è il nuovo Capo della polizia - Direttore generale della pubblica sicurezza'', ha dichiarato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. ''La nomina del prefetto Giannini è stata deliberata dal Consiglio dei Ministri - su proposta del ministro dell'Interno - in virtù di un curriculum di eccellenza e di un apprezzamento sulle qualità personali e professionali, condiviso a tutti i livelli istituzionali, che la rendono ancor di più solida garanzia per i cittadini e per le forze di polizia'', ha aggiunto la responsabile del Viminale.
Chi è Lamberto Giannini
Super esperto di lotta al terrorismo, in polizia da più di trent'anni, Lamberto Giannini è considerato vicinissimo a Franco Gabrielli di cui era diventato il braccio destro a fine 2020.
Romano, classe 1964, Giannini si è laureato in giurisprudenza alla Sapienza ed è entrato in polizia nel 1989, frequentando il 74simo corso per vice-commissari presso l'istituto superiore di Polizia. Da più di venticinque anni è impegnato nel contrasto all'eversione ed al terrorismo interno ed internazionale, arrivando giovanissimo a dirigere la Digos della Questura di Roma.
Nel 2013 è stato promosso dirigente superiore e poi la nomina a direttore del servizio centrale antiterrorismo, fino ad assumere, dal primo ottobre scorso, la guida della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e la Presidenza del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo - Casa. Il 1 marzo 2017 è stato nominato Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza permanendo nelle funzioni di Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione.
Tra le operazioni di maggior rilievo da lui coordinate si segnalano gli arresti dei terroristi rossi che, tra la fine degli anni '90 e gli inizi del 2000, con gli omicidi del professor D'Antona e del professor Marco Biagi avevano ripreso la lotta armata in Italia nel nome delle Brigate Rosse; lo smantellamento di una cellula neo-brigatista che aveva posto in essere un grave attentato dinamitardo contro militari italiani ed aveva in animo di effettuare un attacco contro il vertice G8 in programma alla Maddalena, l'arresto nel 2005 a Roma di uno dei terroristi che, nel luglio di quell'anno, aveva tentato di farsi esplodere, insieme ad altri complici, nella metropolitana di Londra.
Come Direttore del Servizio Centrale Antiterrorismo ha contribuito all'elaborazione della strategia nazionale di contrasto al fenomeno dei foreign fighters e ha coordinato l'arresto di numerosi jihadisti in partenza o ritorno dal teatro siro-iracheno.
Il 1 marzo 2017 è stato nominato dirigente generale della Polizia di Stato con la responsabilità della direzione centrale della polizia di prevenzione e presidente del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo. Nel 2019 è stato promosso prefetto e nel dicembre 2020 il Cdm, su proposta del ministro dell'Interno Lamorgese, lo ha nominato Capo della Segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell'Interno.