POLITICA
Consip, oggi al Senato al vaglio sfiducia a Lotti: Pd e governo lo blindano
I numeri non sono a rischio, anche i senatori di Ala dovrebbero votare con il Pd, mentre Forza Italia uscirà dall'emiciclo. Il campo di battaglia vedrà da una parte la Lega e i pentastellati e dall'altra i dem. Ma il gruppo del Pd punterà il dito anche nei confronti degli scissionisti che hanno annunciato la presentazione di una mozione di censura nei confronti di Lotti. I renziani sono pronti ad accusare il Movimento dei democratici e progressisti di voler lanciare un affondo contro il governo, "e' chiaro che non si puo' dire di si' a maggioranze diverse, domani nasce un caso politico", viene ribadito. Nessuno nella maggioranza dem è preoccupato sulla possibilità che l'esecutivo possa andare sotto. Neanche sul voto di fiducia sul ddl penale, visto che gli alfaniani hanno incassato - attraverso emendamenti a firma dei relatori recepiti nel maxi-emendamento - la riduzione del tempo per l'esercizio della delega da parte del governo per il riordino delle intercettazioni da 12 a 3 mesi.
Qualche centrista si dovrebbe sfilare ma il via libera dell'Aula di palazzo Madama alla fiducia sul provvedimento siglerà ufficialmente la pace tra Renzi e Orlando. Del resto la linea dell'ex premier è quella di un dialogo con il ministro della Giustizia mentre l'orientamento è quello di non rispondere agli attacchi da parte di Emiliano. L'obiettivo è comunque quello di stemperare il clima interno al partito proprio per non distogliere l'attenzione dai programmi.