POLITICA
Intervista alla Stampa
Coronavirus, Conte: questi i giorni più duri, ma ce la faremo
"Siamo consapevoli che è in gioco anche la tenuta sociale ed economica del Paese. Ed è per questo che le nostre scelte sono sempre molto ponderate. Con gli ultimi provvedimenti abbiamo deciso di rallentare il motore del Paese senza però bloccarlo completamente. Ci aspettano settimane molto impegnative"
"Siamo consapevoli che è in gioco anche la tenuta sociale ed economica del Paese. Ed è per questo che le nostre scelte sono sempre molto ponderate. Con gli ultimi provvedimenti abbiamo deciso di rallentare il motore del Paese senza però bloccarlo completamente. Ci aspettano settimane molto impegnative. Per questo serve davvero la collaborazione e uno sforzo in più da parte di tutti". A spiegarlo è il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un'intervista alla "Stampa". "Stiamo affrontando la crisi più difficile dal dopoguerra. Anche gli italiani ne sono consapevoli. Questo è il momento delle scelte, delle scelte anche tragiche. Ma insieme al governo - aggiunge il premier - abbiamo stretto un patto tra noi e con le nostre coscienze: riconosciamo priorità assoluta alla tutela del diritto fondamentale alla salute dei cittadini".
"Quelle sono le foto di tanti, troppi italiani che muoiono ogni giorno, tutti con un nome e un cognome. Dietro ci sono storie familiari, lacrime, sofferenze. Questa ferita rimarrà indelebile nella storia della nostra Patria. Non la potremo mai dimenticare. Nelle prossime ore arriveranno a Bergamo e nelle altre aree più critiche medici e infermieri. Abbiamo fatto un bando per una task force di 300 medici. In un giorno solo hanno aderito in 8 mila. In questo gli italiani sono straordinari. Stiamo potenziando le strutture ospedaliere esistenti e stiamo attivando nuove strutture. Ci stanno aiutando tutti - sottolinea Conte - medici, infermieri, volontari, forze dell'ordine, forze armate. Numerose iniziative di sostegno, anche molto concrete, ci arrivano quotidianamente dall'estero. Stiamo facendo di tutto per le aree più colpite della Lombardia, del Piemonte, del Veneto, dell'Emilia Romagna, delle Marche".
"Nei giorni scorsi sono stati acquistati più di 6.500 respiratori e dalla prossima settimana arriveranno 120 milioni di mascherine, grazie all'incessante lavoro fatto all'estero. Solo in questa giornata distribuiremo 4 milioni di mascherine e 125 ventilatori". “Decine di imprese italiane stanno riconvertendo le loro produzioni per rispondere all'emergenza, anche con il supporto dello Stato e delle risorse economiche inserite nel decreto "Cura Italia". Il Paese sta rispondendo con tutta la sua forza. Ce la faremo" aggiunge Conte.