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ITALIA

Aumento casi positività in regioni focolaio

Coronavirus. Allarme Spi-Cgil: "Case di riposo sono bombe a orologeria. 500 mila anziani a rischio"

"Da troppe parti - sottolineano dal sindacato dei pensionati - ci segnalano che il personale socio-sanitario non è sufficientemente dotato dei dispositivi di protezione individuale, aumentando così le possibilità di contagio". A Roma intanto, questa mattina, è stata isolata una residenza per anziani: 2 degli operatori che vi lavorano sono risultati positivi. Avviata l'esecuzione dei tamponi per i casi sintomaci

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"Le case di riposo sono delle vere e proprie bombe ad orologeria pronte ad esplodere, con 500mila anziani in condizioni di grande fragilità che rischiano di essere contagiati". L'allarme arriva dallo Spi-Cgil, il Sindacato dei pensionati, che ha registrato negli ultimi giorni un aumento esponenziale di casi di Coronavirus in strutture residenziali in particolare in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Marche dove sono attivi i principali focolai.

"Quando il virus entra in questi luoghi- continua lo Spi-Cgil- fa inevitabilmente una strage, come purtroppo sta già avvenendo in diverse parti d'Italia. Ci appelliamo per questo al governo, alla Protezione civile, alle Regioni e ai Comuni perché prendano con urgenza tutte le iniziative necessarie a scongiurare uno scenario che altrimenti rischia di diventare drammatico. Da troppe parti infatti ci segnalano che il personale socio-sanitario non è sufficientemente dotato dei dispositivi di protezione individuale, aumentando così le possibilità di contagio".

"Un altro grave problema da affrontare- conclude il sindacato - è quello della solitudine di questi anziani. La maggior parte di loro infatti non ha più alcun contatto con le proprie famiglie e si sente abbandonata. Chiediamo per questo che si preveda uno stanziamento di risorse per dotare queste strutture di strumenti tecnologici con cui far comunicare gli ospiti con l'esterno".

Isolata casa riposo a Roma: 2 gli operatori positivi. Avviata esecuzione tamponi per positivi
"E' stata isolata da parte della Asl Roma 2 la Casa di Riposo Giovanni XXIII in via Carlo Galeffi a Roma, la struttura ospita 66 anziani. Sono 2 gli operatori risultati positivi. Avviata la sorveglianza da parte della Asl Roma 2. Sono state date le prescrizioni alla Casa di Riposo e avviata l'esecuzione dei tamponi per i casi sintomatici. Avvisato della situazione il Prefetto di Roma". Lo comunica l'Unita' di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.
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