EUROPA
Michel: "Faremo tutto quel che serve per l'economia Ue"
L'Europa cambia volto: sospeso il Patto di Stabilità, frontiere esterne chiuse
Scattano le misure anti coronavirus targate Unione europea. Decisa dai 27 in videoconferenza la chiusura delle frontiere esterne dell'Unione, ma senza fermare la libera circolazione delle merci. Annullato in Consiglio del 26 e 27 marzo. Sassoli: non rinunceremo a vivere da europei. Nessuna decisione in merito alla proposta di Conte di istituire 'coronabond' per far ripartire l'economia
Frontiere esterne chiuse
I leader della Ue hanno deciso di accogliere la proposta della Commissione europea di chiudere le frontiere esterne dell'Europa per 30 giorni per prevenire la diffusione del Coronavirus. Lo dice il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel al termine della riunione in teleconferenza dei leader dei 27. L'accordo è stato raggiunto in videoconferenza.
Merkel: "In Germania scatta subito"
"Siamo tutti d'accordo sulla decisione della Commissione Ue sul fatto che sui viaggi verso l'Europa ci sia una limitazione di 30 giorni. Di fatto un veto con pochissime eccezioni". Lo ha detto Angela Merkel sottolineando che la Germania implementerà questo provvedimento da subito. La Germania farà entrare nel suo territorio solo i cittadini dell'Unione europea e persone con permesso di residenza a lungo termine. "E' molto importante mantenere la libera circolazione delle merci" ha continuato Angela Merkel.
Sassoli: famiglia europea, nessuno rimarrà solo
"L'Ue sta correggendo l'egoismo e la mancanza di coordinamento tra i governi nazionali di fronte alla crisi coronavirus. L'incontro straordinario del Consiglio europeo ha dato il via libera alle proposte della Commissione Ue, indicate anche dal Parlamento europeo, per affrontare la diffusione del virus e aiutare i paesi bisognosi". Così il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. "Infine, stiamo dimostrando un vero senso di solidarietà: corsie preferenziali per il passaggio di attrezzature mediche, la difesa della libera circolazione delle merci nell'Ue e il primo importante sostegno economico per le nostre famiglie e imprese. Un'Europa unita, disponibile e pronta agire, è finalmente sul campo per affrontare questa drammatica sfida. Siamo una famiglia europea e nessuno rimarrà solo e nessuno dovrà agire da solo. Il Parlamento europeo è pronto a fare la sua parte per proteggere la vita e il sostentamento di tutti. Non rinunceremo a vivere come europei", ha concluso.
Gruppo europeo di risposta medica
È stato lanciato oggi un panel consultivo sul coronavirus composto da team di virologi ed epidemiologi per il coordinamento europeo nella risposta alla crisi e alla gestione del rischio. Lo si legge in una nota ufficiale della Commissione europea. A presiedere il team è Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione europea, che ha ricordato l'importanza di decisioni "concrete e appropriate per il popolo europeo" e che "la competenza scientifica e la buona consulenza sono ora più preziosi che mai". Alla co-presidenza del panel anche Stella Kyriakides, commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare.
"Risposta coordinata e "coronabond"
Resta isolata la posizione italiana sull'istituzione di strumenti di finanziamento comuni per superare la crisi. Il premier Conte ha proposto i cosiddetti 'Coronabonds', ma è stata accolta con freddezza dalla maggior parte degli altri capi di governo e non si è arrivati ad una decisione. "L'emergenza coronavirus è globale e riguarda indistintamente tutta l'Ue. Dobbiamo muoverci tutti con la massima urgenza e determinazione. È questo ciò che ho detto ai leader europei, in videoconferenza, durante la riunione del Consiglio europeo straordinario sul Covid-19". Lo ha scritto su Facebook il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. "In questo momento - ha proseguito - dobbiamo fare tutto ciò che è necessario per assicurare ai nostri cittadini cure mediche, protezione sociale e interventi economici efficaci per tutelare le famiglie e le imprese. Per affrontare una crisi senza precedenti servono strumenti ordinari e straordinari."
Annullato vertice 26 e 27 marzo
Il Consiglio europeo ordinario della prossima settimana è stato annullato per la crisi del Coronavirus. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in una conferenza stampa al termine della teleconferenza con i capi di Stato e di governo. "Abbiamo concordato di ritrovarci di nuovo la prossima settimana per teleconferenza. Questo significa che il Consiglio europeo che doveva tenersi a Bruxelles giovedì e venerdì non avrà luogo", ha detto Michel.