EUROPA
Risoluzione su Recovery-bond
Parlamento europeo, Sassoli: "Serve grande solidarietà"
"Vogliamo uscire da questa crisi con la democrazia, con le nostre regole e con i nostri trattati ed il richiamo che è stato fatto è molto importante perché abbiamo la necessità di non stravolgere regole di convivenza e valori comuni"
Riferendosi alla mutualizzazione del debito, Sassoli ha ribadito che "stiamo parlando del debito che si produrrà con gli interventi per uscire dalla crisi, parliamo di bond che mutualizzano non il debito pregresso, di cui ciascuno porta le responsabilità, ma di quello futuro, che servirà alla ricostruzione".
"E' stata una sessione plenaria densa di appuntamenti, sono molto soddisfatto perché avrò la possibilità di andare alla riunione dei leader europei del 23 aprile con una indicazione chiara di quella che è quella la volontà del parlamento rispetto agli strumenti e alle modalità e modalità con le quali organizzare una uscita di emergenza e la ricostruzione delle nostre economie", ha detto Sassoli. E' stato molto importante che il Pe si sia espresso con larga maggioranza in favore di un grande piano di ricostruzione economica dell'Europa ed in questo usando e cercando di stimolare e di favorire le risorse attraverso tutte le modalità disponibili comprese quelle dei recovery bond", ha aggiunto. "Cioè della possibilità di finanziare sui mercati internazionali i fondi che verranno destinati alla ricostruzione- precisa -. Stiamo parlando di uno strumento chiesto da tanti in questo momento e che è al centro di grande attenzione".
Usare il Mes per l'Italia sarebbe conveniente
Se utilizzasse le Pandemic Credit Lines del Mes, l'Italia "sappiamo che potrebbe ottenere 37 mld di euro. Tenendo conto che nel vecchio Mes aveva già versato 14,3 mld, potrebbe essere conveniente usare almeno i soldi dei cittadini italiani per interventi nel campo dell'emergenza sanitaria", ha sottolineato il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, in conferenza stampa a Bruxelles dopo il voto nella plenaria. I fondi del Mes potrebbero servire, continua Sassoli, per "ospedali, medici, investimenti, apparecchiature. Ad esempio per l'acquisto degli strumenti che oggi ai cittadini servono per ricominciare a lavorare, per presidi medici nei distretti industriali, che non ci sono e che sarebbe importante avere nelle scuole, nelle università, nelle questure e caserme, dove la vita degli uomini e delle donne non vale di meno, e deve essere protetta. Credo che sia una linea che può essere utile, se naturalmente le autorità italiane vorranno usarla e se ne avranno bisogno", conclude.
Progetto europeo avanti anche in momento difficile
"C'è la volontà di portare l'Unione Europea verso una sfida grande, la più grande che potevamo immaginare e che pesa sulla nostra generazione: quella di fare in modo che la storia non si interrompa ma continui, anche in una grande difficoltà, per rilanciare il nostro progetto". Così il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, in conferenza stampa al termine del voto dell'Eurocamera sulla risoluzione per un'azione coordinata dell'Unione europea per fronteggiare la crisi nata dalla pandemia.