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SALUTE

"In mezz'ora in più"

Coronavirus. Speranza: "E' una crisi senza precedenti. Pugno di ferro con condotte intollerabili"

Il ministro della Salute: "Il virus non è uno scherzo, in parte del Paese c'è sottovalutazione". E aggiunge che contro il virus "non ci sono supereroi se non i nostri medici, infermieri e operatori che ogni giorno lavorano nei luoghi di trincea di questa battaglia incredibile"

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"L'Italia è un grande Paese, ma quando ci sono comportamenti sbagliati vanno puniti col massimo rigore". Lo dice il ministro della Salute Roberto Speranza a "In mezz'ora in più" su Raitre. "I decreti non bastano, senza comportamenti corretti, la battaglia sarà sempre più difficile da giocare", ha aggiunto. Il ministro confida nella collaborazione di tutti i cittadini visto che ci troviamo "ad affrontare una crisi che, sinceramente, è senza precedenti". Si tratta di una vera sfida sulla quale "il governo ha detto da subito parole di verità e manterremo questa linea di trasparenza".

Il ministro ha poi aggiunto: "Io sono fiducioso so che c'è quel senso di comunità che serve". Poi ribadisce che "il virus non è uno scherzo, in parte del Paese c'è sottovalutazione". In merito alle prime zone rosse spiega che la blindatura è sostanzialmente superata" e questo dipende "anche all'andamento epidemiologico". Contro il coronavirus dice ancora il ministro della Salute "non ci sono supereroi se non i nostri medici, infermieri e operatori che ogni giorno lavorano nei luoghi di trincea di questa battaglia incredibile".

Speranza conclude: "C'e' bisogno di un patto tra istituzioni e cittadini, noi lo stiamo facendo, non abbiamo la bacchetta magica contro questa battaglia, ma abbiamo bisogno di un patto perché i comportamenti virtuosi sono decisivi. I decreti non bastano, senza comportamenti corretti la battaglia diventerà complicata. Abbiamo messo 20mila risorse umane, abbiamo adottato misure di contenimento rigide, ma che hanno bisogno di un'alleanza con le persone, solo con comportamenti corretti si può vincere la sfida. L'Italia è un paese di persone che hanno senso civico alto, che capiscono che bisogna fare fronte comune contro un avversario che si può combattere solo con spirito unitario". 
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