TECH
Cresce anche da noi la domanda di ospitalità, Roma la più ricercata
Airbnb e l'Italia: that's amore
In tempi di 'sharing economy', il portale per la condivisione online di alloggi privati, nato come startup negli Stati Uniti, sta diventando un fenomeno anche in Italia
Roma
E' nata nel 2007 come startup per spazi condivisi in appartamenti a San Francisco, è diventata famosa tra gli studenti. Originariamente si chiamava Airbedandbreakfast, diventata Airbnb nel 2009. A questo punto l'offerta si è allargata da semplici camere condivise a case, ville, appartamenti e persino castelli privati in tutto il mondo. Oggi la disponibilità è di 350 mila alloggi in quasi 200 Paesi.
Airbnb è in fase di espansione anche in Italia, dove ci sono 45.000 alloggi disponibili (aumentati del 110% rispetto al 2012).
Nel periodo compreso tra giugno 2011 e giugno 2012 Airbnb ha registrato in Italia una crescita del 650% e si stima che ogni notte nel nostro Paese trovino alloggio 12.000 persone che ricorrono al portale.
Roma è la città più richiesta tra gli ospiti, con un aumento del 300% rispetto al 2012. Con 7400 alloggi disponibili (+89% sul 2012), si stima che a Capodanno 2013 quasi 6.000 persone abbiano trovato una sistemazione nella Capitale.
La piattaforma, nata per pc, ha le app disponibili per sistemi operativi iOS e Android. Dalla prenotazione all’aggiornamento dei calendari, si può fare tutto via smartphone.
Per parlare dell'importanza strategica dell'Italia per l'azienda, è venuto a Roma Chip Conley, il capo mondiale dell'ospitalità di Airbnb.
"Vogliamo offrire un’esperienza ancora migliore agli ospiti e soddisfare le esigenze dei 350.000 host. Per fare questo abbiamo ridefinito da poco il concetto di ospitalità con le Hospitality Standards, una guida che sarà utile all’host in ogni fase del soggiorno, sia che si trovi in un igloo sia in una casa sull’albero o in una villa", ha detto Conley, che ci ha confermato il grande amore di Airbnb per la Città Eterna.
Altre novità presentata a Roma sono gli Host Groups creati per condividere le migliori esperienze e Discover Feed, con gli alloggi più originali.
di Celia Guimaraes
Airbnb è in fase di espansione anche in Italia, dove ci sono 45.000 alloggi disponibili (aumentati del 110% rispetto al 2012).
Nel periodo compreso tra giugno 2011 e giugno 2012 Airbnb ha registrato in Italia una crescita del 650% e si stima che ogni notte nel nostro Paese trovino alloggio 12.000 persone che ricorrono al portale.
Roma è la città più richiesta tra gli ospiti, con un aumento del 300% rispetto al 2012. Con 7400 alloggi disponibili (+89% sul 2012), si stima che a Capodanno 2013 quasi 6.000 persone abbiano trovato una sistemazione nella Capitale.
La piattaforma, nata per pc, ha le app disponibili per sistemi operativi iOS e Android. Dalla prenotazione all’aggiornamento dei calendari, si può fare tutto via smartphone.
Per parlare dell'importanza strategica dell'Italia per l'azienda, è venuto a Roma Chip Conley, il capo mondiale dell'ospitalità di Airbnb.
"Vogliamo offrire un’esperienza ancora migliore agli ospiti e soddisfare le esigenze dei 350.000 host. Per fare questo abbiamo ridefinito da poco il concetto di ospitalità con le Hospitality Standards, una guida che sarà utile all’host in ogni fase del soggiorno, sia che si trovi in un igloo sia in una casa sull’albero o in una villa", ha detto Conley, che ci ha confermato il grande amore di Airbnb per la Città Eterna.
Altre novità presentata a Roma sono gli Host Groups creati per condividere le migliori esperienze e Discover Feed, con gli alloggi più originali.
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