ITALIA
Crollo ponte, un esperto: "Ipotesi di attentato non è da escludere"
La ricostruzione choc dell'ingegner Enzo Siviero esperto in ponti: "Crollo possibile con microcariche piazzate nei punti giusti, nel giro di 4-5 giorni sarò in grado di supportare tale ipotesi"
"Quella dell'attentato è un'ipotesi che sto esplorando io stesso - riporta il quotidiano -. La dinamica è compatibile. Il ponte Morandi è molto pulito, ha degli elementi, mancando i quali non tiene più. Se sono state messe delle microcariche di un certo tipo in pochi secondi salta. Al momento è un'ipotesi che valuto sopra al 50 percento. Ci sono dei lampi, c'è un crollo verticale, insomma ci sono molti elementi". Ma chi sarebbe stato allora, gli veniva chiesto? "Autostrade è diventato il leader mondiale delle autostrade affermava Siviero ci sono altri soggetti che potrebbero essere interessati a prendere in mano le situazioni, non ci dimentichiamo che fine a fatto Mattei". Dopo queste dichiarazioni a Reteveneta, il giornalista del Corriere del Veneto ha sentito il diretto interessato che ha "confermato tutto". "C'è una fortissima probabilita', superiore al cinquanta per cento, che si tratti di attentato. E penso che nel giro di 4-5 giorni sarò in grado di supportare tale ipotesi". Siviero, ha precisato che queste considerazioni le fa a titolo esclusivamente personale, in quanto Spea gli ha "chiesto di controllare" quanto fatto in passato dal punto di vista della manutenzione. In tutto questo "Spea prima confermava l'esistenza del rapporto di consulenza con Siviero; poi, però, dopo alcune verifiche, faceva sapere che a colloqui iniziali non era seguito alcun incarico formale".