POLITICA
Assemblea Pd, Cuperlo a Renzi: "Fermati e rifletti". E cita Gioventù bruciata
Cuperlo ha poi messo in guardia sugli effetti di una eventuale scissione: "Attenzione perché vedo sui giornali sondaggi che testano gli effetti di una scissione. Se una parte di quel popolo si sente colpito, reagisce. Ma nulla è destinato a rimanere come prima. Bisogna fermarsi, anche solo per un attimo. E quell'attimo può determinare il corso degli eventi", ha aggiunto Cuperlo. "Nessuno può venire su questo palco a dire che l'alba della sinistra sono io, perché dietro di noi c'è sempre una storia".
"Minoranza umiliata da parole 'gufi' e 'slealtà'"
"Non sono stato io a non aver riconosciuto il segretario ma chi doveva guidare questa forza a non riconoscere una parte. Chi era alla guida pensava che ogni critica fosse espressione del morto che acchiappava il vivo: non è così. Le parole gufi, slealtà, sono state un momento di umiliazione. Non siamo mai stati davvero fino in fondo un gruppo dirigente, la dialettica è divenuta conflitto", dice Gianni Cuperlo dal palco dell'assemblea Pd.