POLITICA
Davigo: da Renzi apertura su proroga pensioni e risorse
Su un eventuale sciopero della magistratura, il Presidente dell'Anm ha risposto: "lo decide il comitato direttivo centrale, non io né la giunta"
"Il presidente del Consiglio ha dimostrato apertura anche a rivedere la questione sull'estensione della proroga (dei pensionamenti) a tutti i magistrati a fronte della spaventosa scopertura dell'organico della magistratura almeno fino a quando non sarà coperto l'organico dei magistrati - ha proseguito - Soprattutto ci ha dato notevole disponibilità sulle risorse di personale anche ai fini della riqualificazione del nostro personale amministrativo che oggi vive una grave situazione di disagio perché i trasferiti da altre amministrazioni hanno tutti gradi maggiori del loro e trattamenti economici migliori".
Il Presidente dell'Anm ha inoltre puntualizzato: "Non abbiamo parlato di prescrizione ma della questione relativa alla vocazione obbligatoria. Noi abbiamo manifestato le nostre perplessità su una norma che riteniamo irragionevole che non risolverebbe i problemi e creerebbe ulteriori problemi nella gestione del personale delle procure". Infine su un eventuale sciopero della magistratura, Davigo ha risposto: "Lo decide il comitato direttivo centrale, non io né la giunta".
Anm appoggerà ricorsi toghe su pensioni
L'Anm "ha deciso di appoggiare" i ricorsi dei magistrati che vorranno di impugnare la norma che proroga le pensioni di alcuni vertici delle magistrature anche davanti alla corte Ue, dove c'è già un precedente che riguarda l'Ungheria, ha poi annunciato Davigo. "Se si dovesse arrivare a questo e ottenessimo ragione in sede di Corte di giustizia Ue, l'effetto sarebbe devastante perché rivivrebbe addirittura il termine originario di 75 anni per il collocamento a riposo", ha spiegato.
La proposta del sindacato è di estendere, almeno fino a quando restano le scoperture di organico (mancano 1.130 giudici su un totale di 9.000) la proroga fino a 72 anni per il pensionamento a tutte i magistrati: "non costa niente perchè prenderebbero lo stipendio invece della pensione", ha osservato ancora Davigo lasciando Palazzo Chigi.