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ITALIA

L'Italia in fiamme

Incendi, De Vincenti: presto nuove norme per fermare gli speculatori

Arrestata una seconda persona per gli incendi nellla pineta di Castel Fusano

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"Il governo sta elaborando alcune norme con carattere d'urgenza che avviano un percorso, perché il tema che è uscito fuori ci dice che servono diverse messe a punto normative che taglino le unghie agli speculatori e agli estortori". Così il ministro della Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, che a Napoli ha risposto ai giornalisti sull'emergenza roghi. Il ministro ha espresso anche "solidarietà alle popolazioni colpite e gratitudine per il lavoro della Protezione civile, dei vigili del fuoco, delle forze armate e dei volontari che si stanno battendo contro questo sconcio doloso, che offende tutti i cittadini italiani e del Mezzogiorno". "E' significativo che lo diciamo oggi nel giorno in cui ricordiamo il sacrificio di Falcone e Borsellino - aggiunge - le organizzazioni criminali non la spunteranno neanche sul terreno degli incendi". Sull'emergenza roghi interviene anche il presidente della Campania, Vincenzo De Luca rimarcando che i primi dati su i danni all'ambiente prodotti dalle fiamme sono "cifre da operazioni belliche". "Quelli registrati nella centrale operativa indicano, rispetto al 2016, il mille per cento in più di incendi - spiega - nello stesso periodo siamo passati da 81 a 760 segnalazioni di roghi, da 37 a 560 ore di impiego di 5 canadair, piu' altri due messi a disposizione, e di 7 elicotteri della Protezione civile. Ancora adesso sono al lavoro 700 persone. Abbiamo impegnato i 103 mezzi consegnati a maggio alla protezione civile e il ministro Pinotti ha dato disponibilità a fornire mezzi perché i nostri uomini sono sfiniti". Le riprese dall'alto del Vesuvio  "saranno rese pubbliche", mostrando il vulcano "circondato da una catena di roghi geometricamente precisa e unica".
 
La minaccia del sindaco: se non arriva canadair mi lego davanti alla prefettura
"Se sul territorio di Somma Vesuviana non arriva un Canadair, oggi andrò a legarmi fuori alla Prefettura". Così il sindaco di Somma Vesuviana (Napoli), Salvatore Di Sarno, che per tutta la notte è stato sui posti interessati dagli incendi sul versante Vesuvio con Vigili del Fuoco e Protezione Civile.  Dopo aver spento il fronte di fuoco in localita' 'Maresca', a bruciare in queste ore e' la zona di Santa Maria a Castello in localita' Gavete. "Le fiamme si stanno avvicinando alle case, e da 36 ore non abbiamo un goccio d'acqua per lo spegnimento" dice il sindaco "sono stato in contatto con la Protezione Civile per l'invio di un Canadair, ma al momento non è arrivato nulla".
 
Nuovi roghi a Castel Fusano: un secondo arresto
Da questa mattina si sono sviluppati dei nuovi focolai di incendio all'interno della pineta di Castel Fusano, che lunedì pomeriggio è stata interessata da un vasto rogo che ha colpito oltre 40 ettari di verde. Sul posto sono presenti uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale di Roma Capitale. Il fumo sprigionato da questi nuovi focolai ha portato ad una parziale chiusura delle corsie centrali di via Cristoforo Colombo, tra piazzale Colombo e via di Casal Palocco. Intanto un'altra persona è stata fermata in relazione all'incendio della pineta. La persona è stata bloccata dalle forze dell'ordine e la sua posizione è al vaglio degli inquirenti. Il giorno stesso dell'incendio fu arrestato un ragazzo di 22 anni che aveva fazzoletti di carta e un accendino.
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