ITALIA
Il proscioglimento in istruttoria
Il Csm proscioglie il pm Di Matteo. Aveva parlato della telefonata Napolitano-Mancino
L'azione disciplinare era partita dopo un'intervista rilasciata dal magistrato a Repubblica in cui aveva affrontato il tema della presunta trattativa Stato-mafia
Ma gli accertamenti compiuti dalla Procura generale della Cassazione, che nei mesi trascorsi ha ascoltato diversi testimoni, tra i quali anche alcuni giornalisti, hanno verificato che in realtà la notizia dell'esistenza di queste conversazioni tra il Presidente della Repubblica e l'ex ministro Mancino era già stata pubblicata il giorno prima dell'intervista del pm di Palermo da alcune testate online e dal settimanale Panorama. Di qui la richiesta del pg Gianfranco Ciani alla sezione disciplinare del Csm di non luogo a procedere per Di Matteo. L'azione disciplinare era stata promossa anche nei confronti del procuratore di Palermo Francesco Messineo, che era stato accusato di non aver segnalato ai titolari dell'azione disciplinare il comportamento di Di Matteo. Ma essendo venuta meno l'accusa nei confronti del pm titolare dell'inchiesta Stato-mafia, è caduta anche la contestazione nei confronti di Messineo.