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POLITICA

Tra le novità misure per il rilancio Pir e rc auto familiare

Dl Fisco, via libera Camera con 248 sì e 87 no. Passa al Senato

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L'Aula della Camera ha approvato il decreto legge fiscale collegato al Ddl bilancio con 248 si' e 87 no (ieri sera l'Assemblea aveva confermato la fiducia chiesta dal Governo per il via libera al Dl con 310 voti favorevoli e 199 contrari). Il provvedimento passa ora all'esame del Senato (scade il 25 dicembre).

Varato a copertura della manovra di Bilancio (solamente dalle misure antievasione è atteso il recupero di circa un miliardo di euro) il provvedimento si è arricchito nel primo passaggio parlamentare di una serie di interventi che spaziano dal rilancio dei Pir alla cosiddetta rc auto familiare. Mentre è uscito dall'articolato il nuovo prestito da 400 milioni erogato per garantire la continuità aziendale di Alitalia in vista della cessione. La stessa somma, sempre a favore della compagnia ma con una finalità che tiene conto del nuovo scenario, viaggia al momento con un Dl 'ad hoc'.

Lotta alle indebite compensazioni, stretta sulle ritenute in appalti e subappalti e norme penali più severe per i reati tributari costituiscono le misure più incisive, insieme a quelle relative al contrasto alle frodi nel settore carburanti, messe in campo contro l'evasione fiscale. E non sono mancate al riguardo le contestazioni, anche accese, del mondo produttivo. Rilievi peraltro parzialmente accolti dalla commissione Finanze che, per quanto riguarda la norma sugli appalti, ha stabilito che solamente da opere di importo superiore ai 200mila euro il committente deve chiedere alle imprese appaltatrici, caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera, copia delle deleghe di pagamento F24 delle ritenute. Non sarà quindi più il committente, come previsto originariamente, a dover effettuare le ritenute. Il decreto applica inoltre l'Imu alle piattaforme Petrolifere (stop, invece, dalla Commissione, al contributo unificato sui container).

La Commissione è intervenuta anche sul capitolo 'manette agli evasori' e a seguito degli emendamenti approvati le porte del carcere si apriranno solamente nei casi più gravi, dalla dichiarazione fraudolenta (con detenzione fino a un massimo di 8 anni), al volontario mancato pagamento delle imposte e alla falsa fatturazione. È stata inoltre limitata ai reati tributari più gravi l'applicabilità della confisca per sproporzione.

Con una decisione passata all'unanimità Montecitorio ha poi cancellato le restrizioni poste agli investimenti nei Pir l'anno scorso. L'obiettivo è quello rilanciare questo strumento finanziario veicolando più risorse alle pmi italiane (a queste dovrà andare il 5% della quota di risorse destinata a imprese residenti in Italia o in Ue non quotate) e favorendo l'intervento dei fondi previdenziali (cade il limite a un solo Piano di risparmio per Cassa previdenziale, sempre nel limite del 10% del patrimonio).

Con il decreto legge arriva anche la proroga al 2019 e 2020 della possibilità per le imprese di compensare debiti tributari con i crediti verso la Pa. La misura riguarda i carichi affidati agli agenti della riscossione entro il 31 ottobre 2019 a fronte di crediti certi, liquidi ed esigibili. Mentre nella eventualità di indebite compensazioni la sanzione massima applicabile scende di fatto, grazie a un emendamento, a un massimo di 250 euro (era pari a mille nel testo entrato a Montecitorio). Sarà inoltre possibile ricorrere al ravvedimento operoso anche per i tributi locali, come Imu e Tari.

Dopo una serie di correzioni tocca il traguardo, tra le innovazioni di carattere fiscale, anche il nuovo termine di invio del modello 730, che dal 2021 passa dal 23 luglio al 30 settembre (con i rimborsi al primo cedolino disponibile). È stata invece cassata, a seguito dei rilievi posti dalla commissione Bilancio, l'estensione ai lavoratori autonomi della platea dei contribuenti che può ricorrere a questo tipo di dichiarazione dei redditi.

Sempre sul fronte della tassazione è stato deciso che le somme pagate per il bollo auto dei veicoli impiegati per noleggio a lungo termine devono essere destinate alle Regioni dove il mezzo viene effettivamente utilizzato e non a quelle dove hanno le società stesse (era stata rilevata una 'migrazione' di società di leasing verso province di Trento e Bolzano dove il fisco automobilistico risulta evidentemente meno pesante).

Il Dl fisco ha fornito anche l'occasione per il lancio della cosiddetta 'rc auto familiare', grazie alla quale tutti i mezzi, auto e moto, che fanno capo a un unico nucleo familiare potranno essere allineati alla classe di merito più conveniente acquisita da uno dei veicoli. Il passaggio al premio più favorevole potrà essere richiesto, è stato precisato, solamente in occasione del rinnovo della polizza (e quindi non prima della sua scadenza naturale). La Commissione ha introdotto anche una serie di modifiche all'ampio pacchetto di misure legate ai pagamenti elettronici. È stato tra l'altro deciso che l'avvio della 'Lotteria degli scontrini' slitterà di sei mesi, al primo luglio e che i commercianti che non vorranno aderirvi noi subiranno sanzioni. E del resto non subiranno multe nemmeno in caso di mancata dotazione di Pos, mentre è invece stata messa in cantiere la semplificazione che porterà, dal 2021, al cosiddetto 'scontrino unico' per eliminare duplicazioni degli obblighi di certificazione telematica.
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