POLITICA
Question Time alla Camera
Draghi: "Sulle riaperture ci sarà un approccio graduale"
"Esprimo cordoglio mio e del governo per la morte della giovane Luana D'Orazio e degli altri ben 5 lavoratori deceduti sul lavoro solo in una settimana", ha detto il premier, "Dobbiamo fare di più sulla sicurezza sui luoghi di lavoro"
Dl sostegni bis, via libera la settimana prossima
"Il governo resta vicino al settore come il wedding con lo stanziamento di 200 mln per anno in corso e prevede ulteriori indennizzi nel nuovo decreto sostegni la settimana prossima".
Gdf non ha indagato, da Procura fiducia
Gli ufficiali" che della vicenda in cui sarebbe coinvolto il sottosegretario Claudio Durigon sono della Guardia di Finanza,"non rivestono qualifiche di polizia giudiziaria e peraltro non possono eseguire un indagine di diretto intervento. Infine la stessa procura di Milano ha confermato piena fiducia ai militari della Gdf evidenziandone professionalità e rigore" negli interventi. Lo dice il premier Mario Draghi nel corso del Question Time alla Camera rispondendo ad un'interrogazione di Alternativa c'è sul caso Durigon. "I reparti della Guardia di finanza che hanno svolto le indagini sono comandati da ufficiali con il grado di colonnello, nessun ufficiale generale ha svolto ruoli direttivi nelle investigazioni. Tali ufficiali, tra l'altro, non possono ricoprire un ruolo diretto intervento nelle indagini. Tra l'altro i reparti operativi del corpo sono dotati di piena autonomia organizzativa", spiega il premier.
Incidenti sul lavoro, dobbiamo fare di più
"Esprimo cordoglio mio e del governo per la morte della giovane Luana D'Orazio e degli altri ben 5 lavoratori deceduti sul lavoro solo in una settimana", ha detto Draghi durante il question time. Alle parole del premier è seguito un lungo applauso della Camera. "Non dobbiamo dimenticare, siamo vicine alle loro famiglie e vogliamo fare tutto il possibile per evitare il ripetersi di questi episodi, dobbiamo fare di più sulla sicurezza sui luoghi di lavoro", ha aggiunto il premier. Sulla sicurezza sui posti di lavoro" è prevista una strategia di azione nazionale per rafforzare i controlli. Sono già avviate le procedure di assunzione di 1.084 unità di personale nel corpo dell'ispettorato del lavoro e, a legislazione vigente, è prevista la possibilità di assumere altre mille persone a fronte delle 4.500 attualmente in servizio", ha detto Draghi. "Con una media di tre morti al giorno l'Italia si conferma al disopra della media europea".
Vaccini, liberalizzazione non assicura produzione
"La questione rimane più complessa che non la sola liberalizzazione dei brevetti, perché la liberalizzazione di per sé non assicura la produzione dei vaccini. La produzione di questi vaccini - soprattutto quelli di nuova generazione, su cui noi facciamo massimo assegnamento,quelli basati sulla tecnica mRNA - è complessa perché richiede tecnologia, specializzazione, organizzazione. Non è facilmente replicabile anche disponendo del brevetto. Inoltre, la liberalizzazione dei brevetti non garantisce di per sé gli standard qualitativi necessari e dunque la sicurezza dei vaccini. Il controllo sulla sicurezza è una questione importante".
Migranti, impegno per redistribuzione efficace in Ue
Il governo italiano è impegnato" esercitare una pressione intra-europea affinché si torni ad una redistribuzione efficace dei migranti", ha detto Draghi. "A fronte di questa complessa e drammatica realtà politica, sull'immigrazione il governo vuole seguire una politica equilibrata efficace e umana, nessuno sarà lasciato solo in acque territoriali italiane, il rispetto dei diritti umani è una componente fondamentale nella politica migratoria. Ora è prioritario il contenimento della pressione migratoria nei mesi estivi con una collaborazione più intensa da Libia e Tunisia nel controllo delle frontiere".
Le regole di bilancio devono cambiare, puntare sulla crescita
La Commissione europea ha sospeso il patto di stabilita' e "la clausola non dovrebbe essere riattivata prima del 2023. Resta il tema del dibattito sulla revisione delle regole di bilancio, voglio essere molto chiaro su questo: e' fuori discussione che le regole debbano cambiare. Tuttavia questo dibattito non e' ancora partito", ha detto il premier. "Le regole di bilancio erano inadeguate prima e sono ancora più inadeguate per una economia all'uscita della pandemia". Secondo il presidente del Consiglio "dovremo concentrarci sulla crescita" e "incentivare gli investimenti". L'Italia "vuole partecipare attivamente al dibattito".
Sui matrimoni fondamentale avere pazienza
"Dobbiamo essere attenti a bilanciare le ragioni dell'economia con quelle della salute. I matrimoni sono un'occasione di socialità che può favorire la diffusione del contagio. Come in altri casi, il governo intende adottare un approccio graduale e allentare le restrizioni a seconda dell'andamento epidemiologico e della campagna vaccinale". Lo dice il premier Mario Draghi, rispondendo al question time ad una interrogazione di FI sul settore wedding. "Il Governo resta comunque vicino agli operatori del settore. Nell'ultimo decreto Sostegni presentato alle Camere abbiamo stanziato 200 milioni per l'anno in corso a favore anche delle imprese operanti nel settore dei matrimoni. Ulteriori misure d'indennizzo sono previste nel nuovo decreto Sostegni la settimana prossima", ha spiegato il presidente del Consiglio. "Permettetemi poi di rivolgere un pensiero alle tante coppie che stanno programmando i loro matrimoni. Capisco la loro preoccupazione: il festeggiamento di una circostanza così importante è un desiderio che abbiamo avuto tutti. E' fondamentale però avere ancora un po' di pazienza, per evitare che quella che deve essere un'occasione di gioia e spensieratezza si trasformi in un potenziale rischio per i partecipanti", sottolinea Draghi.