Pd, "Matteo Renzi ha deciso di dimettersi". Ma il suo portavoce smentisce la notizia
A noi non risulta. https://t.co/Jje2gX9uiu
— Marco Agnoletti (@AgnoMarco) 5 marzo 2018
L'ipotesi di un passo indietro era stata scartata alla vigilia del voto, quando nessuno immaginava il crollo a cui si è assistito nel corso della notte. Alla luce dei dati, la parola "dimissioni" ha cominciato però a circolare fra gli ambienti dem.
"Renzi e' stato eletto segretario da due milioni di persone ed è stato, questa è la mia opinione, un ottimo PDC. Io credo si essere stato uno dei pochi a dirgli sempre in faccia quello che pensavo. Adesso pero' mi rifiuto di partecipare alla lapidazione pubblica".
Manfredo Renzi è stato eletto segretario da due milioni di persone ed è stato, questa è la mia opinione, un ottimo PDC. Io credo si essere stato uno dei pochi a dirgli sempre in faccia quello che pensavo. Adesso però mi rifiuto di partecipare alla lapidazione pubblica.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 5 marzo 2018
https://t.co/eEKVr1FV9v
Lo scrive sul suo profilo Twitter il ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, rispondendo a un utente che si chiedeva se il problema della debacle del Pd alle elezioni "fosse solo l'arroganza e la slealta' di un ex premier"