Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/emendamenti-ddl-riforme-senato-61676441-494d-40ad-bd26-62aeb8ae1155.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Senato

Ddl riforme, oltre 5200 emendamenti. Quasi 4 mila della Lega

E' stato Roberto Calderoli a spingere fisicamente il carrello delle proposte del Carroccio: "Questi sono gli emendamenti di base", ha detto. Il termine scadeva alle 18

Condividi
La Lega, in commissione Affari costituzionali del Senato, ha depositato 3.806 emendamenti al testo base del ddl sulle riforme. E' stato Roberto Calderoli a spingere fisicamente il carrello delle proposte della segreteria: "Questi sono gli emendamenti di base - ha detto Calderoli - e possono anche aumentare. Siamo però disponibili a ritirarli se troviamo un interlocutore serio e qualcuno con cui interloquire". Calderoli specifica che l'interlocuzione ricercata non è con Anna Finocchiaro, correlatore con lui sul testo base, bensì con il governo: "Il ministro Boschi? Forse dovrò rivolgermi a 'Chi l'ha visto'...".

Sono circa 5.200, in totale, gli emendamenti presentati  alle riforme: oltre ai 3.806 della Lega, 120 sono invece quelli del Pd mentre da Forza Italia ne sono stati depositati un centinaio, circa 170 a firma M5S e 13 di Ncd. Oltre agli emendamenti dei gruppi ci sono le proposte presentate a titolo personale.

Da Paolo Romani, capogruppo di Forza Italia in Senato, l'affondo contro il modello francese per l'elezione: "Per noi - ha detto seccamente - è inaccettabile".

A fine serata la riunione tra governo, con il ministro Boschi, e la relatrice di maggioranza lascia alcuni nodi da sciogliere, tra cui quello dell'elezione diretta dei senatori sulla quale insistono FI, M5S, Lega e anche Ncd e per la quale si era espressa anche la minoranza del Pd.
 
Condividi