ITALIA
L'evento tutta la giornata
Expo. Papa: "Iniquità radice di tutti i mali". Mattarella: necessario nuovo modello di sviluppo
All'Hangar Bicocca la presentazione dell'Esposizione Universale che inizierà il 1° maggio. "Pisapia: "Milano al centro dibattito, vi stupiremo". Allarme Coldiretti: ogni giorno chiudono 60 aziende agricole. Martina: il 28 aprile la prima versione della Carta di Milano
Milano
Affollatissimo l'Hangar Bicocca di Milano dove questa mattina prende il via L'Expo delle idee: una giornata preparatoria dell'Esposizione Universale che aprirà i battenti il 1° maggio. Atteso anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, alle 12 il messaggio video di Papa Francesco che ha sottolineato: "Siamo custodi e non padroni della terra [...] Nonostante il moltiplicarsi delle organizzazioni e i differenti interventi della comunità internazionale sulla nutrizione, viviamo quello che il santo Papa Giovanni Paolo II indicava come 'paradosso dell'abbondanza'. Infatti, 'c'è cibo per tutti, ma non tutti possono mangiare, mentre lo spreco, lo scarto, il consumo eccessivo e l'uso di alimenti per altri fini sono davanti ai nostri occhi. Questo è il paradosso! Purtroppo questo paradosso continua a essere attuale". Causa di tutto ciò per il Pontefice è "l'iniquità, radice di tutti i mali".
Mattarella: nuovo modello di sviluppo
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al ministro delle politiche agricole e forestali Maurizio Martina sull'Expo spiega che: "l'aumento delle diseguaglianze tra paesi ricchi e popolazioni povere, in costante lotta per sopravvivere alla denutrizione, rende indispensabile l'adozione di un nuovo modello di sviluppo che modifichi questa inaccettabile tendenza, nel rispetto dei fondamentali valori riconosciuti e sanciti dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo".
Carta di Milano
Oltre 500 persone sono arrivate per questo appuntamento organizzato dal Ministro delle Politiche agricole. La giornata si articola in due sedute plenarie e 42 tavoli tematici che daranno il via alla stesura della carta di Milano: il documento ereditario di Expo in termini di idee e lotta alla malnutrizione. Una prima versione della Carta sarà presentata il 28 aprile, ha annunciato il ministro alle Politiche agricole e delegato all`Expo Maurizio Martina.
Boschi: sarà occasione per accelerazione del Paese
L'Expo 2015 per il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi sarà "un'occasione per una accelerazione del Paese che già c'è e sta dando i primi segnali".
Pisapia: Milano al centro dibattito, vi stupiremo
Ma l'invito ad andare a Milano è per tutti i sei mesi di Expo, con la promessa che ne varrà la pena. Ad assicurarlo è il primo cittadino del Capoluogo lombardo, Giuliano Pisapia: "Qualcuno ha detto che finora si è parlato poco dei temi di Expo, forse è possibile ma è certo che molti ne parlano da anni e oggi ne avremo la conferma. Faremo passi avanti non solo con proposte ma impegni concreti perché un mondo a fame zero non è solo un obiettivo possibile ma anche doveroso".
Maroni: imperidibile opportunità per il territorio
"Imperdibile opportunità per rendere il territorio sostenibile" per tutta la regione Lombardia, dice il governatore Roberto Maroni, nel suo intervento. "In Lombardia - ha ricordato - è in corso il più grande investimento di sempre: 52 opere per 20 miliardi di euro di impegno, per assicurare a persone e merci vie di trasporto sicure e più rapide e sistemi mobilità meno inquinanti".
Gubitosi: la Rai è a disposizione del Paese
E' intervenuto anche il direttore generale della Rai, partner dell'evento: "Tutte le esposizioni universali hanno lasciato un'eredità che si può vedere e toccare, magari ancora oggi. La torre Eiffel, o l'Atomium di Bruxelles. L'Expo a Milano vuole invece lasciarsi dietro delle idee, un'eredità immateriale, fatta di conoscenze e consapevolezza diffuse, nei cittadini, nelle imprese, nella politica. È anche questo un segno dei tempi". Gubitosi ha poi spiegato che "la Rai è a disposizione del Paese e oggi qui sentiamo che questo ruolo lo stiamo riprendendo".
Martina: il cibo diritto costituzionale
Di poche ore fa la proposta del ministro Martina: "Portiamo nelle Costituzioni, a partire dalla nostra, il diritto al cibo". "Ad oggi - ha spiegato - sono 23 i Paesi che hanno in Costituzione questa voce, dal Brasile all'India al Messico: nessun Paese europeo tra questi. Poi un altro centinaio, tra cui noi, lo assumono indirettamente perché hanno firmato accordi internazionali".
Coldiretti: ogni giorno chiudono 60 aziende agricole
E arriva intanto un allarme dalla Coldiretti: "Con la chiusura in media di 60 aziende al giorno l'agricoltura italiana si presenta all'Expo con 155mila imprese in meno rispetto all'inizio della crisi nel 2007 e non può permettersi di perdere l'opportunità di rilancio offerta dalla grande esposizione universale". E' quanto ha affermato il presidente dell'organizzazione Roberto Moncalvo nell'annunciare che, dopo la protesta del latte, si estende la mobilitazione della Coldiretti per difendere l'economia e il lavoro delle campagne dalle importazioni di bassa qualità "che varcano ogni giorno i confini per essere spacciate come italiane".
Mattarella: nuovo modello di sviluppo
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al ministro delle politiche agricole e forestali Maurizio Martina sull'Expo spiega che: "l'aumento delle diseguaglianze tra paesi ricchi e popolazioni povere, in costante lotta per sopravvivere alla denutrizione, rende indispensabile l'adozione di un nuovo modello di sviluppo che modifichi questa inaccettabile tendenza, nel rispetto dei fondamentali valori riconosciuti e sanciti dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo".
Carta di Milano
Oltre 500 persone sono arrivate per questo appuntamento organizzato dal Ministro delle Politiche agricole. La giornata si articola in due sedute plenarie e 42 tavoli tematici che daranno il via alla stesura della carta di Milano: il documento ereditario di Expo in termini di idee e lotta alla malnutrizione. Una prima versione della Carta sarà presentata il 28 aprile, ha annunciato il ministro alle Politiche agricole e delegato all`Expo Maurizio Martina.
Boschi: sarà occasione per accelerazione del Paese
L'Expo 2015 per il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi sarà "un'occasione per una accelerazione del Paese che già c'è e sta dando i primi segnali".
Pisapia: Milano al centro dibattito, vi stupiremo
Ma l'invito ad andare a Milano è per tutti i sei mesi di Expo, con la promessa che ne varrà la pena. Ad assicurarlo è il primo cittadino del Capoluogo lombardo, Giuliano Pisapia: "Qualcuno ha detto che finora si è parlato poco dei temi di Expo, forse è possibile ma è certo che molti ne parlano da anni e oggi ne avremo la conferma. Faremo passi avanti non solo con proposte ma impegni concreti perché un mondo a fame zero non è solo un obiettivo possibile ma anche doveroso".
Maroni: imperidibile opportunità per il territorio
"Imperdibile opportunità per rendere il territorio sostenibile" per tutta la regione Lombardia, dice il governatore Roberto Maroni, nel suo intervento. "In Lombardia - ha ricordato - è in corso il più grande investimento di sempre: 52 opere per 20 miliardi di euro di impegno, per assicurare a persone e merci vie di trasporto sicure e più rapide e sistemi mobilità meno inquinanti".
Gubitosi: la Rai è a disposizione del Paese
E' intervenuto anche il direttore generale della Rai, partner dell'evento: "Tutte le esposizioni universali hanno lasciato un'eredità che si può vedere e toccare, magari ancora oggi. La torre Eiffel, o l'Atomium di Bruxelles. L'Expo a Milano vuole invece lasciarsi dietro delle idee, un'eredità immateriale, fatta di conoscenze e consapevolezza diffuse, nei cittadini, nelle imprese, nella politica. È anche questo un segno dei tempi". Gubitosi ha poi spiegato che "la Rai è a disposizione del Paese e oggi qui sentiamo che questo ruolo lo stiamo riprendendo".
Martina: il cibo diritto costituzionale
Di poche ore fa la proposta del ministro Martina: "Portiamo nelle Costituzioni, a partire dalla nostra, il diritto al cibo". "Ad oggi - ha spiegato - sono 23 i Paesi che hanno in Costituzione questa voce, dal Brasile all'India al Messico: nessun Paese europeo tra questi. Poi un altro centinaio, tra cui noi, lo assumono indirettamente perché hanno firmato accordi internazionali".
Coldiretti: ogni giorno chiudono 60 aziende agricole
E arriva intanto un allarme dalla Coldiretti: "Con la chiusura in media di 60 aziende al giorno l'agricoltura italiana si presenta all'Expo con 155mila imprese in meno rispetto all'inizio della crisi nel 2007 e non può permettersi di perdere l'opportunità di rilancio offerta dalla grande esposizione universale". E' quanto ha affermato il presidente dell'organizzazione Roberto Moncalvo nell'annunciare che, dopo la protesta del latte, si estende la mobilitazione della Coldiretti per difendere l'economia e il lavoro delle campagne dalle importazioni di bassa qualità "che varcano ogni giorno i confini per essere spacciate come italiane".