POLITICA
Elezioni 2018
Gentiloni: io essenziale? Fino a lunedì, poi decidono elettori
Per il premier i "sacrifici non vanno dispersi", lo sforzo fatto per uscire dai guai non va vanificato
Le larghe intese "Le larghe intese non le possiamo fare con le formazioni populiste ed estremiste, non farebbe bene al Paese. La scelta fondamentale che gli elettori devono fare è misurare le offerte in campo e decidere non quale sia la più accattivante ma la più solida" ha poi detto il presidente del Consiglio.
Sacrifici non vanno dispersi "Noi veniamo da anni" in cui l'economia non cresceva. La situazione in Italia "dal punto di vista della grande economia adesso è migliorata, stiamo attenti a non buttarci fuori strada". E' il monito poi rivolto da Gentiloni perché non si disperda il lavoro fatto fino a qui: "Lo sforzo fatto in questi anni per uscire dai guai non deve perdersi, se ci buttiamo fuori strada ora facciamo un torto a chi con fatica ha fatto sacrifici".
Reddito di inclusione-REI "C'è l'obiettivo di raddoppiare la platea" del reddito di inclusione "attualmente le famiglie che possono arrivare con soglia già stanziata sono un milione 200 mila, ne servirebbe più del doppio, perché le famiglie in povertà sono più del doppio e vanno aiutate" ha proseguito Gentiloni.
Pensioni-fare cose realistiche "Dobbiamo fare delle cose realistiche. Si potrebbe dire raddoppiamo le pensioni a tutti, qualcuno lo fa ma non fa bene alla credibilità della politica". Così il premier ha illustrato le misure del Pd sulle pensioni.
Aiuti fiscali per anziani e badanti "Per i pensionati pensiamo ad aiuti in varie forme" a partire da "aiuti fiscali ai pensionati che hanno bisogno di una badante, con un contributo per non pagare le tasse su quello". Per gli anziani serve anche "sicurezza e un sistema sanitario che funziona".
Sicurezza: inaccettabili violenze contro Forze dell'ordine. Il premier ha osservato che è vergognoso picchiare un Carabiniere. "Chi lo fa non ha alcun alibi". "Ho visto delle immagini di un Carabiniere picchiato a Piacenza da 6-7 giovani, è una cosa inaccettabile, è da vigliacchi, chi picchia quel Carabiniere se la prende con lo Stato e con tutti noi. Non dobbiamo offrire alcun alibi, né ideologico né di nessun genere".
Migranti "C'è molto da lavorare. Abbiamo aperto una strada. E' possibile diminuire gli arrivi in Italia, sono diminuiti del 60-70% negli ultimi mesi", ha osservato il premier. "Abbiamo fatto un accordo con le autorità libiche e abbiamo combattuto i trafficanti degli esseri umani. Si può avere un afflusso regolare e controllato. Se noi raccontiamo che arriva lo sceriffo e dal giorno dopo l'immigrazione sparisce non raccontiamo" una cosa giusta, "bisogna dire delle cose vere ai cittadini. "Se si promettono miracoli" si va in incontro solo "a delle delusioni", ha aggiunto Gentiloni. "L'Italia anche per le radici culturali cristiane è un Paese accogliente ma occorre rispettare la legge. Se accoglienza significa che ognuno fa come gli pare questo è inaccettabile. E questo il nostro governo lo ha impedito", ha concluso.