EUROPA
Bruxelles
Recovery e bilancio Ue, Gentiloni annuncia: "Fumata bianca"
Completato il pacchetto finanziario globale di 1.824,3 miliardi di euro negoziato dai leader dell'Ue a luglio, che combina bilancio - 1.074,3 miliardi di euro - e Next generation Eu, strumento di recupero temporaneo da 750 miliardi di euro
Fumata bianca per Recovery e Bilancio #NextGenerationEU https://t.co/HFyNvpgxqG
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) November 10, 2020
Accordo Consiglio-Parlamento
La presidenza tedesca del Consiglio europeo ha annunciato di aver un accordo politico con i negoziatori del Parlamento europeo, in colloqui volti a garantire l'approvazione del Parlamento al prossimo quadro finanziario pluriennale, il bilancio a lungo termine dell'Ue.
E' quanto fa sapere Bruxelles in una nota, spiegando che "l'accordo è stato raggiunto a seguito di intense consultazioni con il Parlamento e la Commissione in corso dalla fine di agosto. Completato il pacchetto finanziario globale di 1.824,3 miliardi di euro negoziato dai leader dell'Ue a luglio, che combina il prossimo quadro finanziario pluriennale - 1.074,3 miliardi di euro - e uno strumento di recupero temporaneo da 750 miliardi di euro, Next Generation Eu".
La partita negoziale che include il Recovery Fund si è aperta tra le due istituzioni dopo il summit di luglio e si è dilungata per via delle forti distanze sui tagli ai programmi 'bandiera' Ue - come Erasmus, Horizon e Fondo per la difesa - decise dai leader nella lunga riunione estiva.
Gli eurodeputati e la presidenza tedesca del Consiglio Ue hanno concordato un rafforzamento mirato da 15 miliardi di euro dei programmi 'bandiera' Ue, tra cui Horizon Europe, EU4Health ed Erasmus. Le risorse arrivano da finanziamenti aggiuntivi per 12,5 miliardi di euro e riallocazioni per 2,5 miliardi di euro.
Le due istituzioni hanno anche concordato maggiore flessibilità di bilancio per consentire all'Ue di rispondere alle esigenze impreviste. L'accordo sarà ora sottoposto agli Stati membri per l'approvazione insieme agli altri elementi del prossimo quadro finanziario pluriennale e del Recovery Fund.
Primi fondi a primavera 2021
Se il processo di approvazione definitiva del Recovery fund terminerà in tempo entro l'anno, "nella tarda primavera del prossimo anno ci sarà la prima erogazione" dei fondi e "per Paesi come l'Italia si tratta di cifre importanti, cioè il 10% di un volume che si avvicina ai 200 miliardi", ha detto il commissario all'economia Paolo Gentiloni intervenendo alla commissione Esteri della Camera.
Gentiloni ha anche spiegato che sull'anticipo dei fondi il Parlamento europeo ha fatto un'altra proposta, aumentandolo al 20%, quindi la cifra finale è ancora da definire.