Consiglio dei Ministri
Governo, Gentiloni: "Manovra snella, no lacrime e sangue". Padoan: "Risorse per svolta economia"
Bonus per i giovani under 35
La manovra prevede una decontribuzione del 50% per i giovani fino ai 34 anni, per "aggredire lo zoccolo duro della disoccupazione dei giovani", ha spiegato Padoan. I contributi per i neo-assunti scenderanno così dal 30 al 15% per i primi tre anni di contratto per i giovani sotto ai 29: lo sconto durerà solo per un anno invece per i giovani over 29 e fino al compimento del 35esimo anno di età. Lo sconto per i giovani al sud sarà invece del 100 per cento grazie all’uso dei fondi europei.
Rinnovo dei contratti della Pa
Altro obiettivo della legge di bilancio è il rinnovo dei contratti del pubblico impiego. "Un risultato che certamente è importante ed è una risposta a richieste avanzate da tanti anni delle organizzazioni sindacali", ha detto Gentiloni. Inoltre, le privatizzazioni non sono un capitolo chiuso: "Ci saranno decisioni che saranno rese note a tempo debito", ha detto Padoan.
Impegno mantenuto. Si rinnovano i contratti per donne e uomini nella #PA come da accordo raggiunto il 30 novembre 2016. #LeggeDiBilancio
— Marianna Madia (@mariannamadia) 16 ottobre 2017
Resta la legge Fornero
Nella manovra ci saranno nuove possibilità per andare prima in pensione, anche se non c’è l’intenzione di modificare la legge Fornero: "C’è una legge in vigore e rispetteremo la legge in vigore", ha detto il premier. In manovra "ci sono tre-quattro misure che riguardano forme di incentivazione degli anticipi pensionistici", ha precisato Gentiloni.
Gentiloni: "Mi auguro sostegno Mdp a Legge Bilancio, vedremo..."
"Dal punto di vista dell'auspicio sicuramente sì, dal punto di vista della realtà vedremo...". Così il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha risposto in conferenza stampa a palazzo Chigi a proposito del voto a favore della legge di Bilancio da parte degli ex Pd confluiti in Mdp. "Negli ultimi giorni ho visto molte dichiarazioni, a cominciare dall'approvazione della nota di variazione del Def da parte di dirigenti di Mdp che invece si dichiaravano fuori dalla maggioranza - ha ricordato il premier -: questa presa di posizione mi pare si sia accentauta dopo la discussione sulla legge elettorale, vedremo...Io li ho incontrati i capigruppo di Mdp con Pisapia prima del Def mostrando disponibilità al dialogo, mi auguro ci sia il sostegno anche in Parlamento, per avere sostengo della maggioranza bisogna essere in due, ce lo auguriamo, vedremo quale sarà la loro risposta".
Padoan: "Risorse per svolta dell'economia"
Quella approvata oggi dal Cdm è "una manovra che certifica che c'è un punto di svolta dell'economia: non solo certifica, ma anche mette risorse e indirizzi. Le risorse appaiono limitate ma, siccome riteniamo siano ben utilizzate, avranno effetti maggiori per la crescita". Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan nella conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio dei ministri che ha varato la manovra.