POLITICA
Movimento 5 Stelle
Grillo presenta i 75 candidati alle europee
Il leader del M5S pubblica sul suo blog i nomi dopo "le votazioni online". Dario Tamburrano, odontoiatra è il più votato con quasi duemila preferenze
Roma
Beppe Grillo presenta i candidati alle europee con un post sul suo blog. Si tratta di 75 aspiranti al Parlamento di Strasburgo, divisi per area geografica. Grillo scrive: "Venti candidati per la Circoscrizione Nord Ovest, 14 per la Nord Est, 14 per quella Centro, 17 per quella Sud e 8 per quella Insulare". Le votazioni si sono concluse "a mezzanotte di giovedì".
Tamburrano il più votato
Il candidato del M5S alle Europee che ha ricevuto più voti nelle primarie cinque stelle on line è Dario Tamburrano (1880 voti) per la circoscrizione Centro: medico odontoiatra di 43 anni di Roma e militante di vecchia data. Ha ricevuto 1701 voti, invece, Fabio Massimo Castaldo, portavoce della senatrice Paola Taverna.
Il post di Pizzarotti
Intanto Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, ha pubblicato su Facebook un post che sembra chiudere ogni polemica col sistema della votazione online: "Oggi si sono chiuse le votazioni per la nuova avventura europea del Movimento. È stato un passo avanti rispetto alle vecchie e arrugginite modalità dei partiti, che mai hanno fatto scegliere i candidati direttamente ai cittadini ma che, al contrario, hanno sempre deciso direttamente chiusi nelle stanze dei piani alti".
Tamburrano il più votato
Il candidato del M5S alle Europee che ha ricevuto più voti nelle primarie cinque stelle on line è Dario Tamburrano (1880 voti) per la circoscrizione Centro: medico odontoiatra di 43 anni di Roma e militante di vecchia data. Ha ricevuto 1701 voti, invece, Fabio Massimo Castaldo, portavoce della senatrice Paola Taverna.
Il post di Pizzarotti
Intanto Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, ha pubblicato su Facebook un post che sembra chiudere ogni polemica col sistema della votazione online: "Oggi si sono chiuse le votazioni per la nuova avventura europea del Movimento. È stato un passo avanti rispetto alle vecchie e arrugginite modalità dei partiti, che mai hanno fatto scegliere i candidati direttamente ai cittadini ma che, al contrario, hanno sempre deciso direttamente chiusi nelle stanze dei piani alti".