Guidi: "Imprenditori e lavoratori sulla stessa barca"

01 maggio 2014"Mai come oggi, imprenditori e lavoratori sono sulla stessa barca". Lo dice in un'intervista il ministro per lo Sviluppo Economico Federica Guidi, in occasione del primo maggio. "L'imprenditore vive di produzioni, quindi del lavoro dei propri dipendenti. E i dipendenti vivono se le aziende sono solide, sane, se fanno utili e li reinvestono nel nostro Paese" argomenta il ministro. Per la Guidi, "stiamo vivendo una crisi drammatica" e per gli imprenditori "è un dovere morale, tenere le produzioni in Italia e non delocalizzarle all'estero". Occorre, però, chiarisce l'ex presidente dei giovani di Confindustria "creare le condizioni perché gli imprenditori possano tornare ad investire". Poi, un invito a che tutti facciano la propria parte per risolvere le crisi aziendali: "il governo mette il supporto agli investimenti, ricerca e innovazione tecnologica, decontribuzioni sui contratti di solidarietà, l'azienda porta un piano industriale credibile in accordo con i sindacati".
La titolare dello Sviluppo Economico assicura "grande attenzione" da parte del governo al mondo dell'impresa, con una vera e propria "politica industriale". "Ora stiamo trovando un miliardo e mezzo per tagliare la bolletta energetica alle piccole e medie imprese e sblocchiamo i pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione (608 miliardi), in modo da immettere liquidità nel sistema".