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TECH

Apple e Google puntano sulla domotica, mercato in crescita

Cose e case iperconnesse. Quando l'hacker può parlare con il tuo bebé

Secondo il Financial Times, Apple sta per presentare il 2 giugno la sua 'casa smart' controllata via iPhone, mentre Google prosegue sulla strada della domotica dopo l'acquisto di Nest. Un'enorme mole di dati confidenziali sarà trasmessa grazie a Internet of Things. Con quali conseguenze? Per esempio, il controllo dei neonati nella culla.

Le nostre case messe 'sottosopra' dalla domotica
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di Celia GuimaraesRoma I giganti del tech e ‘nemiciamici’, Google e Apple, stanno entrambi lavorando alacremente per aumentare l’offerta di oggetti connessi. Internet of Things (IoT) dovrebbe diventare in un futuro non molto lontano una realtà nelle nostre case.

Nest e dintorni
Google ha fatto molto parlare con l’acquisizione di Nest labs, azienda che produce sensori di presenza e rilevatori di fumo per 3,2 miliardi di dollari. Indiscrezioni recenti parlano dell’acquisto di Dropcam, che produce telecamere a circuito chiuso cloud-based.

Mela smart
Anche Apple prepara le sue mosse e, secondo il Financial Times, sta per presentare una ‘concept smart house’ alla sua conferenza mondiale per gli sviluppatori WWDC, che prende il via dal 2 giugno. Secondo il quotidiano britannico, Apple dovrebbe illustrare un sistema controllato via iPhone per accendere e spegnere luci, controllare dispositivi e sistemi di sicurezza.

La sfida
Secondo Zdnet, l’emergere di IoT e della domotica potrebbe rappresentare la più grande sfida per la sicurezza in campo tecnologico, che ha intervistato Armando Dacal, direttore di sicurezza del provider Palo Alto Networks.

Dacal sostiene che i governi, gli imprenditori e le autorità per i regolamenti dovranno lavorare insieme per stabilire i parametri di sicurezza entro i quali IoT dovrà essere utilizzato. Si tratta di strumenti che, via IP, possono comunicare e trasmettere una quantità impressionante di dati confidenziali. “Oggi esistono più oggetti connessi che persone sulla Terra”, ha aggiunto Dacal.

Più connessioni che umani
La società di riceche Gartner ha calcolato che il mercato dell’IoT supererà i 26 miliardi di dispositivi personali nel 2020, rendendo la questione della sicurezza una delle più scottanti, di pari passo con l’arrivo di nuove tecnologie.

Neonati osservati dall'hacker
Un esempio del tipo di problemi che ci troveremo ad affrontare è emerso nell’aprile scorso, quando un hacker è riuscito ad entrare nel sistema di monitoraggio via web Foscam, prendendo il comando della cameretta di un neonato ad Ohio, negli Stati Uniti. Da remoto, l’hacker potuto vedere il bebé e parlargli attraverso il sistema. Stesso problema si è verificato ad agosto  nella casa di una famiglia di Houston. 
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