POLITICA
A Montecitorio il governo si rimette all'aula per la parità di genere
L'Italicum torna in Aula, senza accordo sulle quote rosa
Definito il tetto massimo al numero dei collegi, i partiti di maggioranza e Forza Italia non hanno però raggiungo l'intesa sulle norme a favore della parità di genere. Il governo ha deciso di rimettersi ai numeri in Aula e secondo fonti parlamentari il partito di Berlusconi potrebbe lasciare libertà di coscienza alle proprie deputate
Quote rosa, i tre emendamenti Agostini. Deputate vestite di bianco per protesta
Gli emendamenti sulla quote rosa pongono un limite massimo del 60% e un minimo del 40% per le candidature di ogni genere. La prima firmataria è la parlamentare Pd Roberta Agostini, ma la causa è sostenuto da un fronte trasversale di deputate, che annovera molte parlamentari azzurre come Laura Ravetto e Michela Biancofiore. Alcune delle sostenitrici di questa "battaglia" si sono presentate in Aula vestite di bianco per sensibilizzare i colleghi e l'opinione pubblica sul tema.
Sisto: "Quote rosa incostituzionali"
Secondo il relatore dell'Italicum, la parità di genere per legge sarebbe anche a rischio ‘incostituzionalita’”, perché “ci sono due sentenze della Corte costituzione, la n.422 del 1995 e una del 2010, che dicono che le quote di genere vanno contro gli articoli 3, 49 e 51 della Costituzione". Di questi, l'articolo 3 definisce il "principio di eguaglianza sostanziale" e sarebbe la questione di fondo di tutto il problema.