ITALIA
Migranti e coronavirus
Jesolo, 43 contagi tra migranti nella sede della Croce Rossa
I migranti positivi al coronavirus saranno trasferiti in strutture protette
E' quanto è stato reso noto in una conferenza stampa dal Comune di Jesolo e dai vertici dell'Usl 4. La Croce Rossa si occuperà della vigilanza degli ospiti nel centro, e con propri mezzi trasferirà i positivi in altre strutture protette. Il sindaco della città ha chiesto e ottenuto dalla Questura un presidio stabile di forze dell'ordine all'esterno della sede.
La Croce Rossa della Regione Veneto ha garantito il massimo controllo, grazie anche a un incremento di 11 operatori inviati dalla sede nazionale, oltre alla disponibilità di mezzi per trasferire i casi positivi in altre strutture: "Nei prossimi 14 giorni - dicono - il nostro compito sarà quello di garantire la loro permanenza in struttura". La sede della Cri di Jesolo ospita attualmente oltre un centinaio di richiedenti asilo, di origine africana.
"La situazione è sotto controllo e va costantemente monitorata - ha spiegato il sindaco Zoggia - non tanto per i contagiati che lasceranno questa città in giornata, bensì per chi resta in struttura, affinché non possa liberamente circolare durante il periodo di isolamento. A tal proposito ho firmato un'ordinanza che impone alla Croce Rossa l'obbligo di vigilare su questo". Predisposto anche un presidio fisso di forze dell'ordine all'esterno della stessa struttura.
"Il tutto è nato dalla necessità di sottoporre un immigrato ospite della struttura ad un intervento chirurgico ortopedico - hanno spiegato il direttore generale dell'Ulss4, Carlo Bramezza e il direttore del dipartimento di prevenzione Luigi Nicolardi - come da protocollo è stato sottoposto al tampone che ha evidenziato il contagio e non appena possibile sono stati eseguiti altri 142 tamponi che hanno portato alla luce complessivamente 43 positività asintomatiche. Tutti i soggetti positivi verranno trasferiti già in giornata in strutture protette mentre gli altri negativi, 85, rimangono in isolamento nella sede jesolana della Croce Rossa: fra 7 giorni verranno sottoposti ad altro tampone e dopo altri 7 giorni effettueranno un terzo tampone".