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ITALIA

I dati per il tradizionale incontro del Cnos

Ministro Lamorgese a Palermo: "La presa di Kabul accelera l'accoglienza degli Afghani"

Per l'occasione il Viminale ha pubblicato un dossier con i dati del Comitato Nazionale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica.Il Ministro a Palermo: "sono qui per metterci la faccia", "con Draghi confronto su immigrazione"

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Oggi in Prefettura di Palermo, il Comitato nazionale per l'Ordine e la Sicurezza presieduto dalla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese.

Presenti tutti i vertici delle Forze dell'Ordine tra cui anche il Capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, oltre al sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Poco prima Lamorgese si è collegata con i comandi provinciali di Palermo e anche con la sala operativa nazionale della Protezione civile, a Roma. 

"Ho scelto di venire a Palermo per il Comitato nazionale per l'Ordine e la Sicurezza pensando che era il periodo più intenso di flussi migratori. Non mi sono voluta nascondere e ho voluto metterci la faccia. Ho ritenuto di essere vicina a una terra che come primo approdo flussi merita rispetto e un ringraziamento per le attività che i sindaci si trovano ad affrontare", ha detto la ministra Lamorgese incontrando la stampa a Palermo al termine dell'incontro.

E sulla grave crisi afgana la titolare del Viminale ha detto "Come primo argomento che abbiamo affrontato c'è stata la crisi in Afghanistan, essendo arrivata la notizia della presa di Kabul da parte dei talebani. Abbiamo fatto un focus sui problemi connessi ai cittadini afgani che hanno collaborato con l'Italia. Ne abbiamo già accolto 128 e altri erano già in programma entro il 30 agosto. Non c'è dubbio che ci sarà una accelerazione delle attività di accoglienza: siamo per questo motivo in contatto con il ministero degli Esteri e delle Difesa per dare il massimo ognuno per le proprie competenze". 

 "Ci sarà un ulteriore flusso di migranti afghani che arrivano dalla rotta balcanica ma anche via mare. So che Unhcr ha dato una quantificazione dei flussi dei prossimi mesi che potrebbero farci preoccupare tenendo conto anche del rischio terrorismo. Noi stiamo monitorando e su questo abbiamo la garanzia da parte di tutte le forze che opereranno al meglio". 

"In Afghanistan è avvenuto tutto in pochissimo tempo. Anche andare in aeroporto può essere un problema. Ci sono dei comunicati dei talebani secondo cui non faranno interventi immediati fino a quando non ci sarà un'azione congiunta da parte delle autorità locali. Questo dovrebbe garantire la partenza degli italiani che sono lì e di coloro che hanno cooperato con le forze armate, medici, interpreti. Faremo di tutto per farli arrivare in italia in sicurezza".  

Sulla questione migranti "Ad oggi ci sono stati nell'ultimo anno 2.090 rimpatri, circa 1.000 sono per la Tunisia. Stiamo lavorando da tempo con la Tunisia".

"Pensate che tutto quello che avviene a livello di immigrazione, arrivi di migranti, segnalazioni di porti dati alle ong, è un problema solo del ministro del'Interno o dell'intero governo con cui io mi confronto sempre in particolare col Presidente del Consiglio che segue personalmente tutto il dossier?", è l'interrogativo che Lamorgese ha posto ai giornalisti sul problema dei flussi migratori. Rispondendo a una domanda sulla disponibilità a incontrare il leader della Lega Salvini sul tema ha risposto: "Sono disponibile a qualunque tipo di incontro. Non ho mai avuto preclusioni su questo, anzi ben volentieri". 

La risposta del leader della Lega, Matteo Salvini, non tarda ad arrivare: "Volentieri la incontro. Così le spiego, leggi e numeri alla mano, la differenza fra un ministro dell'Interno che ha difeso i confini, la sicurezza e la dignità dell'Italia - a costo di andare a processo - e chi invece non ha ancora fatto nulla per contrastare scafisti, trafficanti e clandestini. Controllare bimbi e anziani in piscina e in pizzeria, facendo intanto sbarcare migliaia di immigrati senza vaccini e documenti, non ha senso. La Lamorgese mi ascolterà e comincerà a fare qualcosa? La speranza è l'ultima a morire". 

"Grazie a tutte le donne e gli uomini impegnati anche oggi per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini". Così ha poi scritto Lamorgese sull'account ufficiale del Viminale su Twitter.

Per l'occasione il Viminale ha pubblicato il tradizionale dossier con i dati del Comitato Nazionale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica che prende in esame un anno di attività e di iniziative di tutte le componenti del ministero dell'interno.

Mafia, 17.4 mln per fondo vittime a fronte di 795 richieste
Dal 1 agosto al 31 luglio 2021 sono state esaminate 795 domande per accedere al fondo delle vittime di reati di tipo mafioso. I fondi erogati ammontano a 17.4 milioni di euro. Nei 12 mesi precedenti le domande esaminate erano state 729 e i fondi erogati ammontavano a 30 milioni di euro.

Sempre nello stesso periodo sono stati 1.747 (-17%) i beni destinati dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni sequestrati e confiscati: 1.154 immobili (-29.2%), 264 aziende (-44.4%) e 329 beni mobili. Il valore dei beni immobili confiscati e dei beni destinati negli ultimi 12 mesi è di 110 milioni di euro. 

Sciolti inoltre 61 enti locali per infiltrazioni della criminalità organizzata con un +3,4% rispetto al periodo tra il 1 agosto 2019 e il 31 luglio 2020. Nello stesso periodo sono stati 15 gli accessi ispettivi antimafia nei comuni, con un +66.7% rispetto all'anno precedente.  I latitanti di rilievo arrestati sono stati 45. Aumentati del 49,1% i sequestri di beni (8.785) per un valore complessivo di 1,9 milioni di euro. Cresciuti del 136,8% anche le confische (4.246) per un valore complessivo di 1.731 milioni di euro. Il valore dei beni confiscati segna un +366,6%. 

Nell'ambito del Pon Legalità - Programma Operativo Nazionale incentrato appunto sul tema dello sviluppo della legalità - sono stati finanziati 36 progetti per il valore di 193.4 milioni di euro. Di questi progetti, 7 sono a favore di enti territoriali (per 13.8 milioni di euro). Nel dettaglio, in Calabria i progetti sono due (3.8 milioni di euro), uno in Puglia (4.3 milioni di euro) e 4 in Sicilia (5.7 milioni di euro). 

"Abbiamo parlato delle risorse del Pnrr. Dobbiamo stare sempre più attenti perchè non ci sia un'infiltrazione nell'economia legale e perchè l'azione di contrasto alla Mafia vada perseguita e il ministero dell'interno l'ha rafforzata. Abbiano stipulato un protocollo d'intesa con l'Associazione nazionale Costruttori Edili dando la possibilità all'Ance di consultare la Banca nazionale antimafia del ministero affinchè possano verificare i profili dei propri partner", ha detto la titolare degli Interni.

E per quanto riguarda l'emergenza incendi di questi giorni in Sicilia Lamorgese dice che "Non ci sono evidenze in questi termini, cioè di una regia occulta che lega i roghi che sono scoppiati in varie regioni. Certamente occorre una cultura volta a preservare l'ambiente e il territorio". 

Attività commerciali, 20 mila sanzionati per violazioni, chiuse 7480 attività
Dall'11 marzo 2020 al 31 luglio 2021 nell'ambito dei controlli per contenere la diffusione del covid-19 sono state controllate 49.590.468 persone e ne sono state sanzionate 720.918 per violazioni alle normative anti-contagio. 

I denunciati per violazione della quarantena sono stati 5833, altri 5864 per false attestazioni. Gli esercizi commerciali controllati sono stati oltre 11 milioni e i titolari sanzionati 26.374. Chiuse 7480 attività commerciali. 

Migranti, in un anno +128% sbarchi, i minori non accompagnati aumentati del 155% 
Rispetto all'anno precedente da agosto 2020 a luglio 2021 sono sbarcati in italia 49.280 migranti, il 128 % in più dell'anno precedente. I minori non accompagnati sono stati 7.843 (+155,26%).

Gli scafisti arrestati sono stati 147. Gli sbarchi autonomi hanno riguardato 40.727 persone mentre le persone soccorse in area sar sono state 8553 (soccorsi da ong 4239). Nell'anno precdente erano arrivati 21.616 migranti e dall'agosto 2018 al luglio 2019 erano sbarcate 8691 persone. Il paese da cui partono più barconi è la Libia (45,3%) seguito da Tunisia (35,9%) poi Turchia, Algeria, Grecia, Egitto e Montenegro. 

Foreign fighters e terrorismo
71 le espulsioni per motivi di sicurezza dello Stato. Il numero è lo stesso rispetto allo scorso anno. Sono 144 invece i foreign fighter monitorati (-1,4%). Sul fronte del terrorismo interno, sono stati arrestati 7 estremisti di area anarchica e 18 provenienti dall'area della destra eversiva. 

Violenza genere, in un anno uccise +105 donne 
Per la metà dei casi l'omicida è il partner o l'ex. In un anno da agosto 2020 a luglio 2021 sono state uccise 105 donne il 38% degli omicidi volontari. 

Rispetto all'anno precedente c'è un calo del 13,9%. Gli omicidi compiuti dal partner o dall'ex sono stati 62. Le denunce per stalking sono state 15.989 e il 74% ha come vittime le donne. Criminalità, Viminale, in un anno 276 omicidi in calo del 6%, aumentano reati informatici(+27%)e truffe (+16%) Dal primo agosto 2020 al 31 luglio 2021 sono state uccise in italia 276 persone (-6,4% rispetto all'anno precedente). 

Tredici omicidi sono attribuiti alla criminalità organizzata. Le rapine sono state 19.975 (in calo), i furti 730.061 (in calo), le truffe 155.242 ( aumentate del 16,25 %). I delitti informatici sono stati 202.183 il 27.35% in più dell'anno precedente. In un anno scomparse 17.156 persone, metà ritrovate oltre 10mila i minori, rintracciati 4208. Dall'agosto 2020 al luglio 2021 in Italia è stata denunciata la scomparsa di 17.156 persone e di queste 8593 sono state ritrovate. I minori scomparsi sono stati 10.505 di cui 4208 ritrovati. Lo dice il dossier del viminale che prende in esame un anno di attività e di iniziative di tutte le componenti del ministero dell'interno. 

Inoltre dal 1 agosto 2020 al 31 agosto 2021 sono stati erogati 261mila euro in favore di 32 orfani di crimini domestici e reati di genere. Destinati 29 assegni mensili da 300 euro a partire dalla data della delibera fino al raggiungimento della maggiore età. Inoltre, nel periodo considerato, sono stati erogati 196 mila euro di ristoro arretrato calcolato dal 16 luglio 2020, data dell’entrata in vigore del decreto interministeriale n. 71, o dalla data di affidamento del minore. Assegnate 17 borse di studio e un ristoro di spese mediche per 65mila euro.  

Giornalisti, in sei mesi 110 minacciati nei primi sei mesi del 2021 
Di questi 55 hanno ricevuto minacce via web. Nel primo semestre del 2020 erano stati 99. La regione dove ci sono state più denunce è il Lazio (26), seguito da Sicilia (16), Lombardia (13), Campania (10) e Calabria (7).

Oltre alla ministra Lamorgese, presenti anche il sottosegretario all'Interno con delega alla Pubblica Sicurezza, Nicola Molteni, il capo di Gabinetto del Ministero Bruno Frattasi, il Capo della Polizia Lamberto Giannini, il Comandante generale dei Carabinieri Teo Luzi, il Comandante generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana, il capo del Corpo dei Vigili del fuoco Guido Parisi, il Capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso publico e della Difesa Civile, Laura Lega, il Capo del Dipartimento Migranti Michele di Bari, il Capo del Dap Bernardo Petralia, il Capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il Capo dell'Agenzia dei Beni confiscati Bruno Corda, la Direttrice del Dis Elisabett Belloni con Giovanni Caravelli (Aise) e Mario Parente (Aisi).

E ancora il Capo di Stato Maggiore della difesa Enzo Vecciarelli, il Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Nicola Carlone. Al termine del Comitato nazionale il tavolo è stato raggiunto dal Procuratore Capo di Palermo Francesco Lo Voi, dal Prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, dal Governatore Nello Musumeci e dal sindaco Leoluca Orlando oltre i vertici delle forze dell'ordine di Palermo. 
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