Lampedusa, nuovo sbarco: 8 sono bambini. A Tripoli migrante ucciso da guardia costiera
BREAKING: About 80 people in distress in the Maltese SAR zone! We have been in contact with the rubber boat for several hours now and #Malta has been updated repeatedly since 6.22am CEST. We hope that a rescue vessel is on its way! #safepassage pic.twitter.com/lApeX7Uih4
— Alarm Phone (@alarm_phone) September 20, 2019
Nuovo allarme: 80 migranti a Malta
Intanto, Alarm Phone ha comunicato via Twitter che circa 80 migranti si trovano in pericolo su un gommone nella zona Sar maltese: "Siamo in contatto da diverse ore con l'imbarcazione e Malta è stata più volte aggiornata". Si attende una barca di salvataggio.
De Micheli: governo cerca soluzione per Ocean Viking
"Per quel che riguarda la nave che in questo momento si trova tra Malta e l'Italia, il governo si sta facendo carico di lavorare per trovare una soluzione, vedremo nelle prossime ore". Così Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha risposto a chi gli chiedeva se il governo italiano volesse aprire i porti alla Ocean Viking, al termine del Consiglio dei ministri europei dei Trasporti.
35 naufraghi da Ocean Viking su nave maltese
Trentacinque persone salvate ieri sera nella regione di ricerca maltese dalla nave Ocean Viking sono state prese a bordo da una nave militare maltese. Lo annuncia si Twitter la Ong Sos Mediterranee. Altri 182 sopravvissuti soccorsi in precedenza rimangono bloccati a bordo, senza porto sicuro assegnato.
Morto un migrante sudanese dopo sparo della guardia costiera libica
L'Oim (organizzazione mondiale per le migrazioni) ha riferito che un migrante sudanese che stava cercando di attraversare il Mediterraneo verso l'Europa è stato ucciso da colpi d'arma da fuoco della guardia costiera libica dopo essere stato riportato in Libia. L'uomo faceva parte di un gruppo di oltre 100 persone riportate a riva ieri al punto di sbarco di Abusitta a Tripoli, ma che avevano opposto resistenza al rimpatrio nei centri di detenzione.
Condanne alla Libia
L'Oim ha condannato l'accaduto e ha chiesto alle autorità libiche di indagare e consegnare i responsabili alla giustizia: "L'uso di proiettili contro civili, uomini, donne e bambini vulnerabili disarmati è inaccettabile in ogni circostanza e genera allarmi sulla sicurezza dei migranti e del personale umanitario".
Ue chiede avvio inchiesta a Libia
Anche la Commissione europea si è dichiarata "profondamente rattristita" per la morte del migrante di origine sudanese. "Non accettiamo che vengono sparati colpi di arma da fuoco contro civili disarmati", spiega un portavoce della Commissione, chiedendo alle autorità libiche di condurre "un'inchiesta approfondita" in modo che "simili incidenti non si verifichino più".