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ITALIA

Lavoro

Sindacati contro lo sblocco dei licenziamenti. Draghi: Cig gratuita in linea con altri paesi Ue

Il segretario della Cgil, Landini, chiede che ci sia anche "un vincolo per le imprese, altrimenti il rischio è migliaia di posti di lavoro persi". Draghi conferma fonti Chigi: "Cig gratuita oltre il 1 Luglio per le aziende che non licenziano". Orlando: sul blocco dei licenziamenti polemica ingiustificata

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Con il dietrofont sul blocco dei licenziamenti "rimane il rischio che dal primo luglio ci possa essere chi licenzia. Il messaggio che viene dato, avendo ascoltato un po' troppo Confindustria, è che i problemi si risolverebbero con la libertà di licenziare: un messaggio sbagliato". "Noi continueremo a chiedere che ci sia una proroga del blocco".

Lo ha detto il Segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini, a Rai Radio1, dicendo che "i testi ancora non li abbiamo visti" e che "la partita non è chiusa" perché "non vogliamo trovarci di fronte a migliaia di licenziamenti: non è il momento di aprire ulteriori fratture sociali" nel nostro Paese. 

Da Bruxelles nel pomeriggio è Mario Draghi a chiarire il punto sulla mediazione come "miglioramento considerevole sia di una superamento puro e semplice del blocco sia del suo mantenimento tout court. L'intervento che abbiamo previsto è in linea con tutti gli altri paesi Ue ed è garantire la Cig gratuita anche dopo il 1° luglio in cambio dell'impegno di non licenziare", ha detto il premier.

E infatti secondo fonti di Palazzo Chigi l'àncora di salvataggio di quei posti è nel dl sostegni bis in cui la Cig potrebbe essere gratuita anche dopo il 1° luglio in cambio dell'impegno a non licenziare nessun dipendente. Un intervento "in linea con tutti gli altri paesi europei". Fino al 30 giugno, sottolinea palazzo Chigi, c'è la cassa integrazione Covid gratuita e divieto di licenziamento totale per tutte le aziende, sia quelle che usano Cig sia quelle che non la usano. In assenza di un intervento del governo - fanno notare le stesse fonti - l'industria e l'edilizia sarebbero tornate alla normalità dal 1° luglio, ovvero userebbero la loro Cig ordinaria che ha un costo di funzionamento del 9%-15% della retribuzione e avrebbero la libertà di licenziare.
 
Facendo riferimento al Recovery plan Landini aggiunge che "la pandemia ha accelerato dei processi", ma ha anche "esaltato delle diseguaglianze", e ora "c'è un'occasione storica di poter fare in pochi anni tanti investimenti", e "di avere una visione precisa del paese che vogliamo costruire e dell'Europa in cui vogliamo vivere".  

Dall'iniziativa organizzata dall'Ebna, interviene anche il segretario generale della Uil, Pier Paolo Bombardieri, "Per fare ottimi accordi bisogna essere in due. Io devo dare atto che il sistema ha funzionato anche in momenti di crisi. Prolunghiamo un blocco dei licenziamenti fino a dicembre con la cassa integrazione" Covid. Davanti alla platea di artigiani, ha precisato, "mi scuso perché non ho concordato la proposta con Cisl e Cgil". 
 
Con l'uscita dal blocco dei licenziamenti "ci sono fonti del Governo e Bankitalia che indicano in quasi 477 mila i posti di lavoro a rischio dal primo luglio", dice Luigi Sbarra, Segretario Generale della Cisl, ribadendo che "la soluzione adottata è assolutamente debole e non riuscirà ad arginare lo tsunami sociale e occupazionale". Per questo, ha detto a margine di una iniziativa sull'artigianato, "bisogna trovare soluzioni per allungare il blocco" e intanto lavorare sugli ammortizzatori sociali e le politiche attive "e rimettere in moto gli investimenti. Il governo pensi a sbloccare gli investimenti e non i licenziamenti".  

Orlando: sul blocco dei licenziamenti polemica ingiustificata
Su blocco dei licenziamenti e cassa integrazione "si è sviluppata una polemica assolutamente ingiustificata, priva di fondamento". Lo ha affermato il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in una intervista al Tg3. Quanto alle accuse di "inganno" giunte da Confindustria "non voglio cadere nelle polemiche. Sono soltanto preoccupato di dare quanti più strumenti possibili per evitare effetti negativi sui lavoratori italiani. La norma - ha detto Orlando - è stata trasmessa nelle forme dovute al Consiglio dei ministri, illustrata in una conferenza stampa. Si tratta di un norma ispirata esclusivamente al buon senso".

Recepita mediazione
Il testo definitivo del decreto Sostegni bis recepisce la mediazione sulla contestata norma anti-licenziamenti proposta dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando. L'articolo 40 prevede che dal 1° luglio le imprese ancora in difficoltà potranno accedere alla cassa integrazione ordinaria o straordinaria senza pagare i contributi addizionali fino al 31 dicembre. E per chi utilizzerà la cig "gratuita" si allungherà il divieto di licenziamento per tutta la durata in cui fruiranno della cassa integrazione. Scompare invece la parte della norma che prevedeva la proroga automatica del divieto di licenziare di ulteriori 60 giorni, fino al 28 agosto, per le imprese che utilizzano la cig Covid-19 a giugno.
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