POLITICA
Orlando: "Incontro utile, proficuo e concreto"
Sindacati a Palazzo Chigi, Draghi: c'è intesa sicurezza e salute sul lavoro"
Bombardieri: "Al via una banca dati per gli infortuni sul lavoro". Landini: "Da Draghi impegno per protocollo investimenti". Sbarra: "Ci saranno altri incontri"
Presenti all'incontro i ministri della Pa e del Lavoro, Renato Brunetta ed Andrea Orlando. L'incontro era stato convocato per affrontare il dossier lavoro, a cominciare dal tema della sicurezza.
Per il governo ha partecipato anche il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Roberto Garofoli.
Draghi: "Con sindacati incontro utile, c'è intesa sui temi"
Nel corso dell'incontro con i leader sindacali, sono stati individuati alcuni interventi di immediata realizzabilità in materia di tutela della sicurezza e della salute sul posto di lavoro. In particolare sulla revisione e il potenziamento del sistema della formazione dei dipendenti e degli imprenditori; la revisione e il potenziamento delle norme sanzionatorie da applicare a seguito delle ispezioni; la razionalizzazione dell'assetto delle competenze in materia di ispezione; la costituzione di una banca dati unica delle sanzioni applicate. "E' stato un incontro molto utile per fissare un metodo di lavoro. C'è intesa su questi temi", ha detto il presidente Draghi.
Nuove convocazioni
Il premier Mario Draghi ha annunciato ai leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri che nei prossimi giorni convocherà le parti sociali per la definizione di un protocollo per la realizzazione degli investimenti da realizzare nell'ambito del recovery plan. Lo ha detto Landini al termine dell''incontro a Palazzo Chigi sul tema della sicurezza sul lavoro. "C'è l'impegno a fare un altro incontro nei prossimi giorni con le parti - ha affermato - per realizzare un protocollo sugli investimenti previsti dal Pnrr". "Abbiamo posto al governo la questione della verifica dell'intesa sui licenziamenti e quindi il tema del famoso provvedimento sulle delocalizzazioni, non ne abbiamo ancora mai discusso e abbiamo chiesto una discussione di merito".
Orlando: "Incontro utile, proficuo e concreto"
"E’ stato un incontro particolarmente utile, proficuo e concreto, con alcuni interventi di medio periodo e alcuni di periodo immediato, ma credo che sia importante l’oggetto di questa discussione, ma anche il metodo. Credo sia assolutamente importante ribadire che non casualmente il confronto del governo con i sindacati riparte dal tema più importante che è quello della sicurezza sul lavoro". Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, parlando con i cronisti al termine dell’incontro a palazzo Chigi con i sindacati.
Landni: Impegno per approfondimento tecnico su tutte le questioni
Dal Governo sono arrivare le "prime risposte importantissime" sul tema della sicurezza sul lavoro e c'è stato "un impegno per un'ulteriore convocazione per approfondire da un punto di vista tecnico tutte le questioni". Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi con il premier Mario Draghi.
Bombardieri: Sospensione per chi viola sicurezza
"Abbiamo parlato di sicurezza sul lavoro, condiviso necessità di combattere questa strage. Intanto si è deciso di costruire una banca dati centrali per gli infortuni. Ad oggi - ha fatto notare Bombardieri - non c'è una banca dati in grado di registrare tutti gli infortuni sul lavoro che avvengono nel Paese".
E sulle sanzioni "il governo si è impegnato, su nostra richiesta, a deliberare con decreto la sospensione dei posti di lavoro dove ci sono violazioni delle norme di sicurezza per dare la possibilità all'azienda di mettersi a norma". Così il Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al termine dell'incontro a palazzo Chigi.
Sbarra: Incontro positivo, ce ne saranno altri
"Esprimo un giudizio positivo sull'incontro, è stato importante: il governo condivide la necessità di lavorare per costruire una strategia nazionale di contrasto agli incidenti sui luoghi di lavoro, sulle malattie professionali e sugli infortuni". Lo ha detto Luigi Sbarra, segretario della Cisl, al termine dell'incontro con il governo a palazzo Chigi.
"Serve un forte intervento - ha sottolineato - finalizzato a contrastare questo odioso fenomeno. I primi interventi saranno messi in campo da subito. C'è una forte disponibilità del governo ad accelerare sul reclutamento di ispettori e ingegneri per rafforzare l'esercito delle ispezioni. È un segnale importante anche se non è sufficiente". Sbarra ha quindi spiegato che "ci saranno ulteriori momenti di confronto prima che venga approvata la legge di stabilità".
Landini: Su sicurezza dal governo risposte importanti
Dal governo sono venute "prime risposte importanti" alle richieste sindacali per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. "Le cose importanti decise - ha riferito - sono di unire le banche dati, condizione per poi arrivare alla patente a punti e affrontare il tema di chi può partecipare ai bandi, premiando le imprese virtuose".
"È stato poi indicato, ed è molto importante, che il governo lavorerà per un intervento che indica che chi non è a norma deve sospendere l'attività e deve mettersi in regola per continuare a produrre". E' stato poi affrontato il tema della formazione che "è centrale e riguarda anche gli mprenditori"; su questo c'è stato l'impegno a convocare la Conferenza Stato Regioni.Infine, "il problema delle assunzioni da fare nell'Ispettorato lavoro e nei servizi di medicina territoriale: c'è bisogno di fare migliaia di assunzioni e c'è l'impegno a muoversi in questa direzione".
"Siamo rimasti con l'impegno che nei prossimi giorni - ha precisato Landini - ci sarà un'ulteriore convocazione per entrare nel merito di tutti i temi indicati nella piattaforma sindacale per approfondire le altre questioni".
Accelerare assunzioni ispettori
Nell'incontro tra governo e sindacati a palazzo Chigi "è stato deciso di avviare un percorso importante sulla formazione per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, coinvolgendo la Conferenza Stato Regione e le Regioni ed è stato deciso di accelerare le assunzioni di 2.000 ispettori che devono verificare le condizioni sui posti di lavoro". Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bomabrdieri.
Salario minimo
"Non si è parlato del salario minimo" durante l'incontro con il governo. Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini al termine dell'incontro a Palazzo Chigi tra governo e sindacati. "Oggi all'ordine del giorno c'era il tema salute e sicurezza. Se era per il governo oggi avremmo discusso solo di quello. Poi noi abbiamo posto altri temi. Ma dal governo non si è fatto cenno al salario minimo", ha aggiunto.
Draghi ha circoscritto il campo
"Oggi parliamo di sicurezza e salute". I sindacati, uscendo dall'incontro a Palazzo Chigi, spiegano che il premier Mario Draghi ha aperto la riunione circoscrivendo subito il campo, rimandando gli altri temi in agenda a successivi incontri. Ecco perché, viene spiegato, gli altri temi posti sul tavolo dalle sigle sindacali al momento sono rimaste in stand-by, compreso quello del salario minimo.
Bonomi: "Risposta dei sindacati mi è sembrata positiva"
Parole che fanno vedere il bicchiere mezzo pieno a Carlo Bonomi: "La risposta dei sindacati mi è sembrata positiva. Io ho letto comunque la voglia di esplorare questa possibilità", dice il numero uno degli industriali. Che torna anche sulla standing ovation riservata dall'Assemblea generale della sua associazione al capo del governo: "E' nata una chimica in quel momento, non conoscevo i contenuti del suo intervento". L'effetto è stato comunque positivo: "Non sono sorpreso, credo che Draghi ha lanciato il cuore oltre l'ostacolo".
L'idea lanciata dal premier piace anche a Pd e parte del M5S. Per Enrico Letta è "la proposta giusta", tanto che il segretario dem indica come priorità assoluta "il lavoro per i giovani, che oggi non c'è" e lancia alcuni spunti di riflessione sulle nuove generazioni: "Se ne vanno, stage e precarietà sono il grande problema del nostro Paese, quindi un salario di ingresso e una possibilità di primo lavoro per i giovani che li stabilizzi". Dal mondo pentastellato è Luigi Di Maio a promuovere l'iniziativa: "Sostengo pienamente l'idea del Patto, che deve essere più possibile inclusivo, non credo che il presidente Draghi abbia mai inteso che potesse escludere qualcuno".
Salario minimo, critici i sindacati: "Rischiamo di ridurre lo spazio contrattuale"
Oltre l'entusiasmo, però, restano tanti i nodi da affrontare in questa fase della stagione politica. Come quello del salario minimo, che non convince i sindacati. "Per noi è quello dei minimi contrattuali. Bisogna fare molta attenzione su questo tema. Rischiamo di ridurre lo spazio contrattuale", dice il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. Seguito a ruota dal leader della Cisl, Luigi Sbarra: "Temo che darebbe la stura a tante aziende di uscire dall'applicazione dei contratti nazionali e peggiorerebbe la qualità della vita di milioni di lavoratori". Posizioni condivise, stavolta, anche da Confindustria: "Siamo per rafforzare la contrattazione, perché garantisce tutti", spiega infatti Bonomi.
Per Draghi e il suo governo, dunque, si preannunciano settimane abbastanza dense di impegni e temi da affrontare. Con un occhio alle amministrative di domenica prossima e soprattutto tenendo a bada i rumors sul prossimo futuro del premier. Perché l'orizzonte resta la legislatura e le priorità non cambiano: sfida del Pnrr, campagna vaccinale da portare a termine e una crescita (+6% di Pil nel 2021) da consolidare.